Le trattative di mercato del Napoli (secondo i media) del 13 agosto.
Il Manchester United che “ruba” Pogba, la Juventus che “ruba” Higuain e il Napoli che ci prova con Icardi. Trafila semplice, ma dall’esito non definito. Al massimo, andrà che gli azzurri hanno fatto lo stesso con Maksimovic, dato quello che sta succedendo con l’argentino dell’Inter e col difensore serbo del Torino. Le notizie di ieri e di oggi sul capitano nerazzurro non sono positive in chiave-Napoli, mentre quelle sull’oggetto dei desideri azzurri (ormai da un paio di estati e da altrettanti inverni) sono invece tendenti al meglio. Ricostruiamo, comunque.
Ieri sera succede che Sky racconti di come Icardi sia riuscito a convincere l’Inter a rinnovargli il contratto, a cifre vicine a quelle (altissime) offertegli dal Napoli. Succederà, probabilmente non subitissimo, ma succederà. Oggi, la Gazzetta però se ne esce con un pezzo abbastanza possibilista, in cui scrive che l’atteggiamento del Napoli non è mutato: il club azzurro si aspetta ancora una risposta dall’Inter sulla cessione del centravanti, vorrebbe (nel caso) che Icardi si esponesse pubblicamente nel chiedere la cessione agli azzurri e intanto prepara la strada per un eventuale addio di Gabbiadini. Insomma, lo scenario di ieri, l’altro ieri e di una settimana fa.
Su Maksimovic, invece, esiste qualcosa di nuovo e diverso. Il difensore serbo, infatti, non si è presentato a una seduta d’allenamento del Torino. Secondo quanto riportato da La Stampa, siamo alla rottura totale: dietro la mancata presenza a una seduta di Mihajlovic, ci sono le voci di mercato su un possibile passaggio al Napoli, già sfiorato più volte nelle scorse sessioni di mercato. Tuttosport, altro quotidiano torinese, scrive che il Napoli ha offerto a Maksimovic un contratto di due milioni di euro e la possibilità di giocare in Champions, a fronte di un rinnovo firmato giusto un anno fa con i granata che gli garantisce 700mila euro. E di una promessa à la Darmian, ovvero di cessione in caso di arrivo di un’offerta congrua al valore del calciatore. Che il Napoli ha presentato, pure bella sostanziosa: secondo Tuttosport, per Maksimovic sono stati stanziati addirittura 24 milioni più 3 di bonus. La verità, secondo il quotidiano torinese, è che Cairo ha una certa riluttanza nel venderlo al Napoli. Vorrebbe piazzarlo, infatti, in un club estero. Solo che, al momento, non esiste un’altra squadra, straniera, disposta a un’offerta del genere. E intanto siamo al Point Break, al punto di rottura. Con Patrick Swayze e Keanu Reeves, sempre e comunque.
Ovviamente, la mancanza all’allenamento fa scattare il veto per la presenza di Maksikovic per la Coppa Italia, che vedrà oggi il Toro impegnato in un derby un po’ così per la Pro Vercelli. Ecco che, allora, il Corriere dello Sport lancia in prima il “Doppio Colpo”. A Maksimovic, in un Napoli sempre più orientato a est, si aggiungerebbe Rog. La cui narrazione di mercato è chiara: Napoli vicinissimo al croato, mancano solo le firme ma la partita si gioca sulla Champions. La Dinamo Zagabria vorrebbe tenerlo per il preliminare di Champions, il Napoli vorrebbe chiudere prima. A 13 milioni, come da accordi, con la contestuale cessione di David Lopez. «Uno entra, l’altro esce», spiega pure la Gazzetta.
Altre situazioni: Zaza entra in orbita Napoli, sempre secondo la rosea. Il motivo sarebbe la sua mancata convocazione per Espanyol-Juventus, una scelta che gli permetterà di volare a Wolfsburg e discutere col club tedesco i dettagli del contratto. Il quotidiano milanese scrive che, se dovesse andar male, sarebbe Gabbiadini a finire nel mirino della squadra battuta dal Napoli nei quarti di finale dell’Europa League 2014/2015. A quel punto, il Napoli potrebbe provare a riallacciare i rapporti con la Juventus, giusto un attimino tesi dopo l’affare Higuain. Che è un Point Break a sé stante.
Caso-Albiol: sempre secondo la Gazzetta, il calciatore ha rifiutato il rinnovo con il Napoli, che a sua volta ha respinto un’offerta proveniente da Valencia. In questo modo, lo spagnolo andrebbe via a parametro zero tra un anno, permettendo quindi a Sarri di servirsi per un’altra stagione del suo apporto in difesa. Ultimo appunto proveniente dalla Gazzetta è quello sull’affaire Insigne: secondo la rosea, il primo contatto tra l’entourage del calciatore azzurro e l’Inter è avvenuto addirittura ad aprile, quando in occasione di Inter Napoli Ausilio chiese informazioni a De Laurentiis. Approccio respinto, ma dopo lo “scippo” Icardi ecco “la ripicca” Insigne. Point Break in divenire, insomma.
Chiudiamo, infine, con il re dei Point Break estivi. Non per l’importanza del calciatore, ma per la sua reiterazione. Diawara, calciatore del Bologna, non si allena da un mese. Non vuole proprio rimanerci, sotto le Due Torri. Solo che, anche nel capoluogo emiliano, sono un po’ indecisi sul suo futuro. Da una parte c’è il Corriere di Bologna che mette fretta al Napoli («Anche ieri non è successo niente, il Napoli ha fatto passare un altro giorno senza affondare il colpo. Se ne tornerà a parlare martedì, dopo ferragosto. Nel caso in cui Aurelio De Laurentiis non si desse una mossa, Diawara finirebbe alla Roma che è in attesa»), dall’altra c’è l’edizione locale di Repubblica che invece va sul sicuro: «La Roma si tiene Paredes, per Diawara resta solo il Napoli. Dopo il rifiuto all’Aston Villa, il centrocampista guineano (che preferirebbe rimanere in Italia) ha una sola pretendente». Tutto torna, o no?