Il Napoli sembra pronto per il campionato, Sarri urla solo in campo. Milik si fa trovare pronto. Zielinski in campo è già un traguardo.
RAFAEL – In tenuta kombat da Uomo Ragno, esce imbattuto ancora una volta, dopo Nizza. Rimasto solo, mantiene nervi saldissimi davanti a Vagner Love – 6,5
Si presenta puntale all’appuntamento al 6’ del primo tempo, un po’ più fortunoso il salvataggio al 30’ (circa). Chiama i compagni (Jose e Manolo), è tutto un “proteggimi qua” e “spostati là”. Insomma, meravigliosamente, c’è – 7
SEPE – dal 24’ del secondo tempo. Senza voto
Dà molta sicurezza. Anche nell’aspetto fisico: è robusto con slancio ed ha il viso concentrato e sereno – 6
HYSAJ – Il ragazzo è prontissimo. Rispetto all’anno scorso, i due esterni di difesa coprono con più efficacia. Sbaglia poco anche in fase di impostazione, tranne un pallone che rimbalza pericolosamente sull’avversario – 6,5
Credo che quella che indichi sia stata l’unica pecca in una partita giocata in difesa alla grandissima. Da blindare anche lui, al momento – 7
MAGGIO – dal 12’ del secondo tempo. Non ha più la spinta di un tempo, ma è sempre arcigno in fase difensiva – 6
Diciamo pure che non ha avuto grandi occasioni di mettere in mostra la gran corsa sfoggiata l’ultima volta – 6
ALBIOL – Lui e KK sono ormai un congegno collaudato e di grandissima affidabilità. Anche oggi zero gol subiti, nonostante qualche sbavatura in fase di appoggio – 6,5
Una sola sbavatura, secondo me, per il resto pulito e preciso. La linea difensiva funziona alla grande – 6,5
CHIRICHES – dal 18’ del secondo tempo. Potrebbe benissimo essere titolare, in più ha un felice piede da lancio – 6
Molto disciplinato, mi sembra. E poi il cognome fa molto estate calda, mi ricorda i chiringuitos in riva al mare – 6
KOULIBALY – Meno appariscente del solito nel primo tempo. Nel secondo, un provvidenziale intervento, calciando in angolo – 6,5
Lo scontro con Vagner Amore(Love) avrebbe potuto essere tranquillamente una di quelle scene a rallentatore in cui i due amanti si corrono incontro sulla spiaggia. Appassionante il duello con Glick: il biondo e l’ebano, uno spettacolo – 7
LUPERTO – dal 24’ del secondo tempo. Senza voto
Molto, molto poco – sv
GHOULAM – Che partenza sprint in questo agonistico agosto. In fase di copertura vale lo stesso discorso fatto per Hysaj, come dimostra una magnifica chiusura sul solito Vagner Love. L’assist per il primo gol di Gabbiadini avviene da una sterzata al centro – 7
Bellissimo l’inserimento con assist per Manolo, ma non solo: guadagna punizioni, difende bene evitando di servire l’occasione gol ai neri, insomma, un’ottima partita secondo me – 7
STRINIC – dal 18’ del secondo tempo. Tiene la fascia con sicurezza, un altro potenziale titolare – 6,5
Bravissimo a difendere e a ripartire. Lo stile è sempre uguale – 6,5
ALLAN – Meglio in fase d’interdizione. Poco incisivo, invece, nell’offesa, la qual cosa appesantisce il carico di lavoro di Jorginho, a sua volta in evidente fase di rodaggio. Non a caso, nel primo tempo, il possesso palla del Monaco è superiore per minuti. Il gol è una nota lieta, che rimanda al suo grande avvio nella scorsa stagione – 6
Non in formissima, stasera, ma segna il quinto gol su tocco di Manolo guadagnando la piena sufficienza. Un centrocampo, tra lui e Jorginho, leggermente ingolfato – 6
GRASSI – dal 24’ del secondo tempo. Senza voto
Mi aspetto di dargli un 7 quanto prima, per ora mi associo al tuo senza voto
JORGINHO – Sta trovando la condizione. In ogni caso, rispetto al Napoli di Valdifiori, il suo è più euclideo con palla a terra. Perdipiù, stasera, il gioco è a trazione centrale in profondità, tralasciando le fasce: quasi un inedito. Anche per lui qualche marchiano errore di troppo – 6
Più evanescente di altre volte, come detto sopra, il centrocampo tra lui e Allan non mi ha entusiasmata, ma è filato tutto liscio, per fortuna – 6
VALDIFIORI – dal 12’ del secondo tempo. Con lui in campo, i calci piazzati non sono più evanescenti – 6
È proprio lui a non avere più la consistenza di un ectoplasma. Guarda cosa ti riesce a fare un allenatore, un gruppo e un po’ di volontà – 6
HAMSIK – Il migliore, Gabbiadini a parte. Ricama due perle che ispirano due gol: il lancio per il secondo gol di Manolo e l’apertura coast to coast per Callejon che si procura il rigore. Si fa perdonare, quindi, quel passaggio sbagliato che mette Vagner Love da solo davanti Rafael – 7,5
Due splendori, hai ragione tu, Fabrizio, due meraviglie inanellate con una nonchalance da fuoriclasse. Le aperture di Hamsik, mi ripeto, sono delle gioie – 8
ZIELINSKI – dal 22’ del secondo tempo. Vederlo in capo dopo l’infinito tormentone estivo è già un traguardo – 6
Oddio, alla fine tutto il blocco Zielinski non è durato neppure tanto rispetto al tormentone Wanda/Mauro/Aurelione. Che dopo le voci dell’addio del Mancio non può dirsi finito… – senza voto
CALLEJON – Alti e bassi: si mangia un gol e poi guadagna un penalty. Ma stasera gli esterni d’attacco restano periferia pura rispetto al centro del gioco – 6
Josè è così: un gol perso da solo davanti al portiere e poco dopo un aggancio meraviglioso pochi secondi prima di guadagnarsi un rigore – 6
EL KADDOURI – dal 6’ del secondo tempo. Spazia per tutto il fronte d’attacco e ha un’innata propensione verso la porta – 6,5
Tutta la vita in squadra, l’ho già detto – 6,5
GABBIADINI – Il puntero malinconico ne fa quattro, nonostante la pressione della premiata ditta Nara-Icardi Love. Quattro tiri e quattro gol, tutti diversi. Più la palla per il quinto di Allan. Fate voi – 8
Un leggero scampolo di aggressività quando la insacca al terzo minuto del primo tempo: l’ho visto, ne sono certa, un guizzo negli occhi. Su invito del capitano segna anche il secondo, e poi il terzo e il quarto ancora. Incassa un “bravo”, un “così si fa” e un “te lo avevo detto”. Indice di quanto possa fare un allenatore come il nostro. E non si ferma ai gol ma diventa anche assistman per Allan. Direi che stasera il tuo voto lo sposo in pieno – 8
MILIK – dal 22’ del secondo tempo. Il più atteso. S’intende con Insigne e il portiere monegasco gli nega il battesimo azzurro del gol. Alla prossima – 6
Un dialogo splendido con Lorenzo, è vero, come se giocassero insieme da mesi. Mi ha sorpresa, come mi ha colpita il suo stile e in generale l’ottimo piazzamento in campo – 6,5
MERTENS – Si vede pochissimo, tranne al 24’ del primo tempo – 6
Per noi che siamo abituati alle corse col turbo, oggi sembrava aver rotto un copertone – 5,5
INSIGNE – dal 6’ del secondo tempo. Entra Lorenzinho e ritorna la vita lassù in alto a sinistra. Magie e serpentine che propiziano altre due reti, la quarta di Gabbiadini e la quinta di Allan – 7
Prende palla, guarda in area e passa al millimetro a Manolo, che, di precisione e freddezza, insacca. Sua anche l’iniziativa per il quinto gol di Allan. Continua, talvolta, ad essere troppo lezioso e a cercare ancora troppo il gol – 6,5
SARRI – In tempi di allenatori che fanno i manager o si lamentano, lui sta sempre zitto e lavora. Grida solo in campo. A dispetto di santi, critici e indifferenti dopo il terremoto dell’Innominabile, ha una squadra pressoché pronta per il campionato – 7
E ancora tanti innesti da provare, e schemi, e soluzioni di gioco. L’ho già detto: sarà la nostra arma letale. E la fedeltà dei suoi soldati farà il resto. Vorrei che allenasse anche me: riuscirei ad eliminare tempi morti, incanalare perfettamente le energie, persino ad avere la pelle più liscia ed i capelli più lucidi. Quest’uomo più della tattica e della tecnica sa come parlare alla gente, anche nell’intimo di una preparazione atletica. Affascinante – 8