Pesante sconfitta in finale per le ragazze di Fabio Conti. Nel finale, ultimo gol in carriera del capitano Tania Di Mario.
Finisce con un po’ di amaro l’avventura delle ragazze italiane della pallanuoto. La squadra del ct Fabio Conti non riesce a ribaltare il pronostico e perde la finale dei Giochi di Rio contro le fortissime americane. Finisce 12-5, partita mai in discussione.
Fin dai primi minuti, si capisce che le ragazze con la canottina bianca sono di gran lunga più forti delle azzurre: il primo parziale si conclude con le americane già in vantaggio sul 4-1, nel secondo una timida rimonta (parziale 2-1 per l’Italia) fa ben sperare per la seconda parte del match. Invece, niente: al rientro in vasca dopo l’intervallo lungo, l’inerzia della partita torna tutta a favore delle americane, con il portiere Johnson sugli scudi. Decisiva la parata su un rigore conquistato dalle azzurre e tirato da Bianconi.
Di lì in poi, è una discesa verso la fine. Sul 12-4, a pochi secondi dalla fine, l’ultimo gol della carriera di Tania Di Mario, capitano azzurro e trait d’union tra il Setterosa di oggi e quello che nel 2004 conquistò l’oro. Un’immagine emblematica, che però suggella una grande Olimpiade per la pallanuoto italiana. Domani, il Settebello proverà a conquistare il bronzo nella finalina contro