Breaking news: il tifo social è (quasi tutto) compatto nell’attaccare Insigne e difendere la condotta del Napoli.
Cominciamo da una testimonianza: sopra vedete lo screenshot di una pagina web, riuscite a leggere la data. La riportiamo per una seconda volta, ci costa poco: 03/11/2014. Il Napoli rinnova il contratto ad Insigne, cinque giorni dopo Insigne subirà un grave infortunio a Firenze. Un peccato, pensarono in molti. Avevano ragione, perché il secondo Napoli di Benitez prese a ingranare dopo una partenza a rilento e si ritrovò senza uno dei suoi migliori interpreti per un bel po’ di tempo. Lorenzo, da par suo, stette ai box mangiandosi le mani. Nessuno, ovviamente, gli rinfacciò il rinnovo appena firmato. Ci mancherebbe.
Oggi, da allora, è passata appena una stagione calcistica (e un quarto, perché Insigne rientrerà dopo l’incidente solo per Roma-Napoli e Napoli-Fiorentina, esattamente un girone dopo). Un’ottima stagione, per cui Insigne meriterebbe il rinnovo. Il Napolista, di solito, non utilizza il sottolineato ma questa volta facciamo un’eccezione. Come abbiamo scritto ieri, sono i modi e i tempi a non convincerci. Poi vengono fuori le indiscrezioni sulle cifre (si parla di una proposta del Napoli da 2,5 milioni di euro e di una controproposta degli agenti di Insigne a 3,5 se non 4), e allora il giudizio verso questa condotta mediatica peggiora ulteriormente. E il bello qual è? Che Napoli, per una volta, si schiera con il Napoli. Contro Insigne, simbolo della napoletanità che i napoletani reclamano da sempre per il loro, nostro Napoli. Perdonateci le ripetizioni, però ci stavano.
Dicono “bene, bravo” a un presidente che, di solito e invece, subisce attacchi accerchianti su ogni singola scelta o decisione, anche quella più piccola. Certo, il fronte non è totalmente compatto. Non tutti riescono a stare con De Laurentiis, ma leggere e rileggere il supporto alla dirigenza addirittura da chi ne chiede la deportazione in campi di sterminio, racconta l’opinione più diffusa all’interno della tifoseria. Di come Napoli abbia fatto la sua scelta, e abbia preferito il buon senso alla scelta strategica, assolutamente poco lungimirante e appunto “strategica”, di Insigne e il suo entourage. Abbiamo selezionato qualcosina, in questo senso. C’è un po’ di dialetto, qualche uscita simpatica e poi c’è Sarri. Se Napoli ha scelto il suo top player, non c’è dubbio che sia proprio lui.
Ps: Non abbiamo censurato i nomi, chiunque non voglia comparire può tranquillamente far rimuovere lo screen scrivendoci una mail o contattandoci sui nostri canali social.