Pescara-Napoli, le pillole di Gianluigi Trapani
La mia estate e il mio Pescara Napoli 2-2
– Dobbiamo essere positivi.
– Il miglior giocatore, l’uomo simbolo, il beniamino, colui che ci ha fatto sognare e che ha reso il nostro presunto futuro più roseo decide, all’improvviso, di trasferirsi all’amata Juve.
– Un giorno sì e l’altro pure, gli agenti dei calciatori a turno rilasciano interviste alla radio in cui chiedono rinnovi, aumenti e si prodigano in velate e rilassate minacce di fuga.
– Kulì vuole andarsene. Albiol vorrebbe tornare in Spagna. Strinic è scontento. Maggio è contento. Insigne vorrebbe un adeguamento all’adeguamento dello scorso anno, già adeguato due anni prima. Gabbiadini si adegua e resta, anzi, si adegua e se ne va. Anzi no. Anzi sì. Anzi no. Anzi sì, anzi no. Anzi, si parla di Zaza.
– Pellè, pur avendo sbagliato mestiere, guadagna più che se lo avesse incarrato.
– L’attuale secondo portiere del Napoli è Rafael, forse. Forse è Sepe. Il primo è Reina.
– La metà dei calciatori richiesti sul mercato rifiutano. L’altra metà costano appena 4 volte in più di quanto valgono.
– Alcuni rifiutano mentre sono sull’aereo per giungere a Napoli. Altri non rifiutano perché sanno che a rifiutare sarà il proprio club.
– Alcuni saltano perché infortunati. Altri restano benché infortunati.
– Da inizio giugno a fine luglio: settimana decisiva per Herrera.
– Tutto fatto per Vrsaljko. Vrsaljko all’Atletico Madrid.
– Tutto fatto per Lapadula. Lapadula sceglie il Milan di Paletta e Abate.
– Icardi prende casa a Posillipo. Icardi sceglie di restare all’Inter di Ranocchia, Melo e Medel.
– Witsel vuole solo il Napoli. E resta a fare palle di neve in Russia.
– Sportiello vuole solo il Napoli. E resta a fare papere a Bergamo.
– Diawara è stato acquistato solo 6 volte in 2 mesi.
– Cairo vende Bruno Peres alla Roma al prezzo di Centofanti e vuole cedere Maksimovic al Napoli al prezzo di Thaigo Silva.
– L’abbonamento mi è costato giusto l’ingaggio di Pellè. C’è poi chi pagherà 40 euro in curva per vedere il principito Sosa.
– Per strada si leggono distesi striscioni contro il presidente e la società.
– Fa caldo. C’è afa. Dormo poco. Sono ingrassato.
– Migliorano le condizioni di Giaccherini: il procuratore chiede un aumento.
Non migliorano le condizioni di Tonelli: il procuratore chiede un aumento.
– La presentazione dell’intera squadra si terrà a Natale. I nuovi acquisti, se invitati, saranno presentati a Pasqua 2017. Insieme alla lettera di addio di Higuain dedicata ai tifosi del Napoli.
– L’ex uomo simbolo del Napoli, ex scarto del Real, ex riserva di Benzema, insomma, l’ex, è entrato e ha risolto la partita contro la Fiorentina.
– Ha esultato ed urlato sotto la curva come se avesse il poster di Caressa in camera e la foto di Moggi sul comodino.
– Dobbiamo però essere maturi e voltare pagina con distacco e superiorità: per strada si parla di lui, al bar si parla di lui, in piazza si parla di lui, a cena si parla di lui, al nido di mia figlia si parla di lui, in chiesa si parla di lui, mia cugina che non capisce una mazza di calcio parla di lui.
– Ad ogni intervista di qualsiasi giocatore del Napoli c’è almeno una domanda riguardo lui.
– Sarri ha dichiarato in conferenza stampa: non voglio più parlare di Higuain. Anche alla domanda sul Pescara o sul piatto preferito cucinato dalla moglie ha risposto: i miei attaccanti non devono pensare a Higuain e mia moglie fa un pollo divino, ma se ci fosse stato Higuain non sarebbe insipido.
– Partite perfette in precampionato: difesa sicura, 4-0 con la pala e Gabbiadini superstar.
– Prima di campionato a Pescara neo promosso. All’intervallo 2-0 per gli abruzzesi, difesa come quella del Milan e mai un tiro in porta. Gabbiadini nullo.
– Mancando Jorginho, Ualdifiori ha dettato il suo elegante ritmo.
Ualdifiori è come un tango sulle note di “It’s final countdown”.
– La differenza tra l’Albiol di ieri e l’Albiol dello scorso anno a quest’ora è nulla.
– La differenza tra l’Insigne di ieri e l’Insigne di qualsiasi altra partita è che ieri non è riuscito nemmeno una volta a sbagliare il suo tiro a giro.
– Qualcosa è cambiato, però. Punizione dal limite: tira Gabbiadini? Tira Insigne? Tira Reina? No, tira Ghoulam. Qualcosa è cambiato, però: né barriera, né piccione viaggiatore. La palla è finita al lato.
– Mancando Jorginho, Ghoulam ha tirato gli angoli. Alcuni buoni, alcuni discreti, pochi pessimi. In tutti i casi, Ualdifiori è più lesto dell’algerino nel batterli.
– Primo gol in serie A per Benali. Ovviamente ha scelto il Napoli per sverginare.
L’agente di Benali domani interverrà in radio per chiedere un aumento a De Laurentiis.
– Il secondo gol è stato di Caprari. Vicino al Napoli quest’estate. L’affare è sfumato perché il presidente del Pescara ha chiesto 56 milioni più Candreva.
– Mertens ha risolto i problemi. Mertens è quel giocatore che se entra a partita in corso, inveisci contro l’allenatore perché non lo ha messo dall’inizio. Se invece gioca dal primo minuto, inveisci contro l’allenatore perché non lo ha fatto subentrare.
– Il secondo gol è un colpo di Coda.
– Milik mi piace. Perché gioca coi compagni, si batte, si muove e prova la conclusione. E poi va a Capri e non si rompe la testa. L’agente sta già pensando al rinnovo.
– Zielinski, anche se non mi fosse piaciuto, mi piace perché ha preso il posto di Lopez.
– Nella prima giornata di campionato, si sono svolte le rigoriadi: sono stati concessi 28 penalty. Solo uno netto. Quello per il Napoli. Ma solo a Pescara c’era Rocchi come giudice di linea. Magari ci fosse stato Irrati…
– Rocchi, pur avendo sbagliato mestiere, sarà uno degli arbitri dei prossimi mondiali. Io invece lo vedrei adattissimo come giudice della boxe alle prossime Olimpiadi.
– Rocchi è uno che sbaglierebbe anche col Challenge.
– Dopo aver vivisezionato le immagini dell’azione per 20 minuti, usato la lente d’ingrandimento del tenente Colombo, fatta l’autopsia ed intervistato Pulcinella Bizzarri che ha parlato di due uomini che lo hanno travolto, hanno decretato che era punizione a due in area. Ben tornato Campionato, ben tornata SkyJuve.
– Senza Rocchi, parleremmo di cuore, reazione, prova di forza, e che le partite giocate male, le grandi squadre le vincono grazie agli episodi…
– Insomma, una bella domenica di tuosseco, ciliegina di una bella estate. Insomma, un punto guadagnato, un punto in più rispetto allo scorso campionato. E ci salveremo. Dobbiamo essere positivi.
Ben trovati.
Forza Napoli Sempre
La 10 non si tocca.