I voti della strana coppia: Jorginho peggiore in campo. Poca fantasia da parte di Sarri, in campo e fuori
REINA – Il migliore, stavolta. Non che il Genoa crei chissà quanto. Però qualcosa crea e Reina torna Reina dapprima togliendo palle alte dalle teste rossoblu già appostate, infine miracoleggiando sul Cholito Simeone, ben due volte – 8
Ci salva ben sei volte, Fabrizio caro e la settima, al 93’, ci salva decisamente il sedere. Per quanto mi riguarda, stasera, deve essere decretato SANTO – 9
HYSAJ – Non sta attraversando un gran periodo: colpa sua o merito degli avversari? La sua fascia diventa puntualmente il varco prediletto dagli affondi genoani. In fase offensiva spinge poco o nulla, tranne un incredibile dribbling vanificato da un tiraccio in gradinata – 5
Quella palla guadagnata al 25’ con doppio salto dei difensori genoani è stata stupenda. Peccato che abbia deciso di fare tutto da solo e tirare – 6
ALBIOL – La coppia dei centrali rivaleggia con SupeReina in quanto a bravura. L’Ispanico domina di testa e al 2’ del secondo tempo gira bene una palla anche nell’area del Genoa. Peccato – 7
Con Jorginho nuovamente marcato a uomo, è lui che ancora una volta fa il piccolo sarto, imbastendo il vestito che il Napoli prova ad indossare per attaccare – 6,5
KOULIBALY – Con Jorginho ingabbiato e sfasato, è lui la sorgente del gioco. Così è se vi pare, cara Ilaria. Dopodiché è normalmente maestoso a difendere e sono parecchi gli appunti del cronista, tra cui due enormi salvataggi su Laxalt, il primo di testa, il secondo di piede – 7,5
È evidente che è entrato in campo per dimostrare alla Lorenzin che, pure se è nero, col cavolo che è una cattiva compagnia. Tze – 7
GHOULAM – Più vivace di Hysaj, ma i cross arrivano solo da angolo, stasera. Pavoletti lo sovrasta in un’occasione – 6
Un paio di distrazioni dovute anche alla posizione sbagliata rischiano di farci veramente molto male – 5,5
ALLAN – Nella linea di centrocampo è l’unico a garantire vitalità e palloni recuperati. Qualcosa combina anche offendendo e non avrebbe meritato la sostituzione – 6
Un’immagine su tutte: Allan che quasi striscia pancia a terra nel tentativo di recuperare una palla. Un istante bellissimo – 6
ZIELINSKI dal 27’ del secondo tempo. Stavolta non spacca nulla – senza voto
Splendidi i suoi occhi color ghiaccio. C’è tutto un mondo sconfinato dentro. Quant’è bello essere stati invasi dalla Polonia – sv
JORGINHO – Il peggiore. Ormai i nostri avversari, dalle Alpi alla Trinacria, hanno un solo, unico comandamento: bloccare Jorginho. E stasera lui si fa bloccare volentieri: Rigoni lo tormenta in maniera sadomasochista, con il suo consenso. Fuori tempo spesso, perde un mucchio di palloni. In positivo si fa notare per quel lampo sul finire del primo tempo, lanciando Callejon – 4,5
Hai ragione Fabrizio, stasera è sembrato quasi contento di non poter toccare una palla. Assolutamente privo di verve – 4,5
HAMSIK – Una traversa e nulla più. Poteva essere il campione che sblocca una partita difficile, su un campo “inglese”. Poteva essere ma non lo è stato – 5,5
Il dramma di Hamsik, il fantasma che ogni tanto si fa vivo. È quando le partite diventano sporche, brutte e cattive che lui se ne scende nelle cuciture. Splendida la traversa, però, che tra l’altro è venuta fuori da una delle azioni più belle del Napoli, iniziata da una bellissima palla servita al capitano da Mertens dopo la quale ci sono stati almeno cinque o sei tocchi – 5
CALLEJON – Lì davanti è quello che si dà da fare di più, onorando i cinque gol fatti sinora. Ma il piede non è felice nel colpo finale, più di una volta. Anzi, al 25’ del secondo tempo invece di tirare avrebbe potuto benissimo metterla in mezzo per Milik. Perdipiù, un paio di tacchi in difesa se li poteva risparmiare, a beneficio delle nostre coronarie. In ogni caso merita la sufficienza – 6
Ha voluto osare troppo, forse obnubilato dal ruolo di capocannoniere. Quello che gli viene meglio è arrivare davanti, il vizio del gol è secondario, e comunque le reti gli arrivano quando meno le cerca e se le aspetta – 6
MILIK – Un lampo di testa, poi un tiro. Maluccio un paio di controlli. La presenza c’è, comunque – 6
In occasione del colpo di testa al 34’, che comunque era in fuorigioco, ho avuto modo di osservarlo. Lui fa così: vede la palla arrivare, come se avesse un microchip attivato in corpo, scatta per l’elevazione o si butta in avanti, direziona la testa, aggancia la sfera alla fronte e va. Un movimento che ha della sacralità – 6
GABBIADINI dal 37’ del secondo tempo – Che senso ha farlo entrare al 37’? – senza voto
Più che altro, che senso ha farlo entrare in una partita in cui il centrocampo non produce quasi nulla e la palla non gli arriverà mai? E che senso ha farlo entrare al posto di Milik e non magari di un inguardabile Jorginho? – sv
MERTENS – Si vede solo due volte ma finisce per incartarsi lui e la palla – 5
Pensa che io non l’ho visto neanche una volta – 5
INSIGNE dal 22’ del secondo tempo – Già è biondo e non si può guardare: adesso diventerà pure grasso a furia di mangiarsi gol su gol, come al 29’ del secondo tempo. Nonostante tutto, più reattivo di Mertens – 6
Lui, invece, è entrato in campo spavaldo pensando di essere, grazie al suo biondo platino, nella lista dei meritevoli stilata dalla Lorenzin. Ma la sua è tinta, non biondo naturale. E non si può sbagliare con simile sufficienza un gol fatto – 5
SARRI – Evitiamo polemiche, riflessioni e dubbi sulla formazione. Un paio di giocatori erano già stanchi prima di scendere in campo. Però con un rigore a favore si prendevano i tre punti e tutti zitti e contenti. Ecco, godiamoci il secondo posto ritrovato, mettiamola così – 6
Diciamo che ha sbagliato a preparare la partita, dai. E che non ha creato nemmeno un diversivo fantasioso. Poi, dopo la partita, il crollo totale: ma come, ci negano un rigore lampante (il secondo, su Milik, secondo me non era così plateale), potresti fare il pazzo, per esempio, e invece parli del monte stipendi e riparti col piagnisteo? Anzi, peggio, scopri il fianco, tampinato da quelli di Sky, a un dissidio interno con De Laurentiis con cui ci azzellerianno per i prossimi due mesi? E che diamine, Maurizio. Più idee e più fantasia. Tipo butta dentro forze nuove, che ormai il gioco su Jorginho è carta conosciuta – 5
ARBITRO DAMATO – Nega un rigore evidente per fallo di mano di Ocampos. Poteva recuperare o compensare grazie al fallo su Milik ma non lo fa. Tra lui e Rocchi abbiamo quattro punti in meno – 3
Potrei pensare progressista e dirti che avevamo il dovere di vincere anche senza quel rigore, o piangere e gridare al complotto e dirti che a noi un rigore prima di fischiarcelo devono vederci sanguinanti a terra. Non farò nulla di tutto questo. Mi limiterò a continuare a inveire contro Damato – 3
IL GENOA – Ragazzi, io lo so che il gemellaggio è antico e che riguarda le tifoserie, ma è possibile che ogni volta, contro il Genoa, dobbiamo farci picchiare perché voi sentite addosso la pressione della vostra splendida tifoseria? – 2