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La versione di Sarri (monologo con Giuntoli a fine partita)

«Cristiano, vai tu a parlare, ’un gliela fo’ stavolta, che sennò domani mattina mi chiama De Laurentiis dalla Cina, già lo so».

La versione di Sarri (monologo con Giuntoli a fine partita)
Dai Cristiano, hosa ti hosta? Fammi il piacere, esci fuori da qui, indossa il foulard e quel bel sorriso alla Zequila, e presentati ai microfoni al posto mio. Io ‘un gliela fo’ stavolta. Mi so’ troppo ingrullito, maremma buhaiola.
Già lo so. Mi indoreranno la pillola hon qualche homplimeto di circostanza e poi, la prima hosa che mi chiederà la moglie di Buffon, perché fa tanto audience, urlando come stesse tra i Drughi, sarà: vogliamo vedere insieme gli episodi dubbi sui quali pare che vi siate tanto lagnati? Cosa ne pensa mister? Pensa che con il nostro Higuain, che per chi non lo sapesse è ora il centravanti della nostra Juventus, le cose sarebbero andate diversamente?
E io che dovrei rispondere, sehondo te? O icchè tu dici? ‘Un mi fa incocciare che ‘unné aria? Che hol Genoa si honsolida la tradizione di palate da orbi e rigori negati? Che siccome sugli spalti c’è il gemellaggio e ‘un se le danno, ci pensano i halciatori a menarci? Che dovrei rispondere? ‘Un gliela fo’ a dire che so’ hose che hapitano, stavolta no; ‘un gliela fo’ a dire che l’arbitro era hoperto ed è incappato in una giornata storta; ‘un gliela fo’ a dire che hon Higuain hapitò lo stesso l’annata passata; ‘un gliela fo’ a far finta di niente. Dai Cristiano, fammi ‘sto piacere. Per una volta, vai tu, santissima maremma buhaiola sderanata. E so’ fumino, e dimmi qualcosa.
Io lo so che ‘unnè stata la nostra partita dell’anno, eh, miha non lo so. Reina l’è stato il migliore. Ma proprio perché queste gare sono hosì homplihate, c’è bisogno dell’episodio, del lampo di genio o di una bischerata dell’avversario per vincerle. E se dopo il bagher di Ohampos, quel hornuto ci avesse dato il rigore, mi eviterebbero domande sulla scarsa vena di Mertens, sul tardivo ingresso di Insigne, sulla stanchezza finale di Hallejon e Giorginho, sulla inconsistenza di Ghoulam, sulla necessità di hambiare modulo e su questo hazzo di turnover che mi sta sulle palle.
Miha mi posso mettere a spiegare che le partite hambiano quando si sblohhano. Che uno 0-1 al 10′ hontro una squadra di minatori del Galles potrebbe facilmente trasformarsi in una goleada. Più ci penso e più mi dà nnoia che il fallo di mano l’avrebbe visto persino Massimo Mauro o Caressa. Dai Cristiano, che ti hosta? esci tu. Vai tu a raccontare le stronzate che vogliono sentire i giornalisti. Santissima maremma maiala sderenata sbullonata. E son fumino, e dimmi qualcosa.
Sono mesi che mi dihono “mi raccomando Maurizio, non possiamo permetterci cadute di stile con vittimismi e lamenti provinciali. Stai calmo, conta fino a 100 se c’è qualcosa che non va e poi comportati pensando che sei l’allenatore di una delle squadre più importanti in Italia e che ha come obiettivo l’internazionalizzazione del brand”.
A parte che ancora non ho hapito hosa sia ‘sto hazzo di brand, ma io posso hontare anche sino a un milione e non potete pretendere che faccia il damerino lahhato quando ora avrei solo voglia di bestemmiare tutto il paradiso e di dare una hapocciata all’inviato di Shy che mi farà domande per farmi ingrullire e alla moglie di Buffon che vorrà tirare fuori tutto il honatadino che c’è in me pe’ fa audience.
Sto dando di matto e se vado lì hon l’idea che non mi debba lamentare a hausa del hornuto, io implodo e mi honosco, mi hominciano a uscire parole dalla bohha senza hontrollo che poi non vi piacciono. Poi domani mattina, già lo so, mi chiama il presidente dalla Cina e mi fa: ah Maurì, ma che cazzo sei andato a dì in televisione? Io te pago fior de quattrini e tu me vai a sputtanà in diretta mondiale? Stai calmo, rilassati. Fai come me, fatte ‘na risata co’quei quattro buzziconi de Sky.
Dai Cristiano, esci e dici che ho avuto un halo di pressione. Inventati qualcosa. Dici che ho guardato per sbaglio le foto rubate della Diletta Leotta e so’ svenuto. Racconta che sto al cellulare con mia moglie, con mia figlia, con Saponara.
Io ‘un gliela fo’. ‘Un gliela fo’ a fare il diplomatiho. ‘Un gliela fo’ a sentirmi dire che sono un lamentoso, che creo alibi ai giohatori, che parlo dei torti, degli arbitri, degli anticipi, dei posticipi, dei palloni sgonfi, dei hampi hoi buchi, delle partite al tramonto, all’alba e che in quello studio ci sono più juventini che hameramen. ‘Un gliela fo’ a sentire gli elogi per Juric che in qualsiasi hampionato normale avrebbe finito sta partita in 8. ‘Un gliela fo’ a rivedere il braccio trattenuto di Milih e sentire una teoria astrusa di un Marocchi che mi dice: considerando le prospettive, le visuali, i pianeti, le maree e le previsioni meteo, secondo me, il rigore, se a cadere non è Cuadrado, non c’è. Milik ha accentuato. E l’arbitro aveva un riflettore negli occhi ed era coperto dall’ombra della bandierina. Zingarate, insomma.
‘Un gliela fo’ a vedere lo stesso intervento su Babacar e sentire un Marocchi dire: ah beh, non c’è nulla da commentare. L’intervento è netto come il rigore concesso.
Nun gliela fo’. Santissima Maremma buhaiola sderenata sbullonata smandrappata incappucciata. E so’ fumino, e dimmi qualcosa.
Ci sono squadre che in 5 partite hanno ottenuto 4 rigori che sono lontani parenti dei nostri. Roba da guinness dei primati. E poi, immagina per un attimo se ai hampioni d’Italia l’avessero revohato un rigore home a noi a Pescara e immagina se l’avessero negato altri due rigori home a noi stasera qui a Genova e dimmi: alla moglie di Buffon non avrebbero dato l’ossigeno? Marocchi non l’avrebbero affidato a un logopedista? E non sarebbe intervenuto l’esercito, i haschi blu e Marottola a reti unifihate non avrebbe urlato che c’è bisogno di una maggiore tutela? Che l’arbitro ha una zia a Rapallo e che occhio non vede, huore non duole?
E dimmi tu, hosa dovrei mai dire di Damato? Che se ‘un vede un fallo di mano del genere a due metri di distanza ‘un può arbitrare e nemmanco guidare l’apecar pure se è solo per strada? Che ha sbagliato mestiere? È home se io andassi dal barbiere per farmi tagliare i hapelli e quello mi hava due molari.
Questo hornuto io l’ho inquadrato. Questo qui prima va a vomitare nel bagno per la paura. Poi entra in hampo con un rosario e una foto di mammina in tasca e con il pannolone pieno zeppo. E se qualcuno gli rivolge la parola sviene. Ha la faccia di chi vuol fare il duro per farsi rispettare ma se gli soffi in testa si mette a piangere. Lo vedrei bene, abbracciato a Prendelli e Fra Giuseppe Cionfoli che suona la chitarra a un falò sulla spiaggia, sui nuovi manifesti della Lorenzin per il fertilityday, che ne dici?
Tanto lo so che sabato hol Chievo ci daranno un rigore inesistente al 95′ sul 4-0 e la moglie di Buffon, dopo i homplimenti di circostanza, urlando come stesse vedendo la partita nel club di Cercola, mi dirà: eh eh, mister Sarri, lo vede che poi le cose si aggiustano? stasera non si può proprio lamentare, eh? Alla fine gli episodi, si sa, si compensano sempre. E vorrei inoltre chiederle, il rigore lo avrebbe tirato il nostro Higuain, che per chi non lo sapesse è ora il centravanti della nostra Juventus?
Dai Cristiano, mi dirà hosì, giusto? Dimmelo. Ehi, Cristiano? Ma perché ‘un mi rispondi mai? Mai una parola, eh? Mi sembra di chiacchierar hoi muri, santissima maremma buhaiola sderenata sbullonata smandrappata incappucciata ingroppata. E so’ fumino, e dimmi qualcosa.
Ma perché ‘un mi parli mai? E dimmi qualcosa?
Uh, scusa, Cristiano, ma quando so’ hosì ingrullito ‘un mi rendo honto più di nulla. Scusa, e dimmi qualcosa? E che mi vuoi dire? Io mi dimentico sempre che sei muto.
Vado a fare queste hazze di interviste. Oltre a un paio di rigori, mancano un paio di dirigenti. Il Genoa non ci fa mai bene. Damato è un hornuto. Dovevamo stare a 15 punti. Halcio italiano di merda.
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