Vittoria per Spalletti, decisivo l’ingresso del capitano giallorosso. Buonissima Sampdoria nel primo tempo.
Partita pazza all’Olimpico, con la Roma che batte la Sampdoria per 3-2 grazie a un calcio di rigore di Totti. Il quarto rigore per la Roma in tre partite: se non è un record, poco ci manca. Decisivo l’ingresso del capitano giallorosso, che con un gol e un assist nella ripresa (iniziata oltre un’ora dopo il termine del primo tempo causa maltempo) ribalta completamente la partita. Una partita che nel primo tempo è stata dominata dalla Sampdoria fino all’acquazzone ha sospeso il match per un’ora.
Pronti via e Roma in vantaggio: cross di Perotti dalla sinistra, testa di Salah e Viviano è battuto. Pochi minuti dopo El Shaarawy ha l’occasione di raddoppiare, ma poi è la Sampdoria a salire in cattedra e a dare una lezione di calcio alla Roma. Uno-due con Muriel e Quagliarella, blucerchiati in vantaggio all’intervallo. Gran gol quello del colombiano, che colpisce al volo di destro su bellissimo lancio dalla difesa di Vasco Regini.
All’intervallo, diluvia sull’Olimpico. Partita a rischio, spogliatoi allagati e arbitro che aspetta. Fa bene, perché il meteo migliora e il secondo tempo potrà giocarsi con relativa tranquillità. Forse non fa bene per la Sampdoria e Giampaolo, che rientrano dagli spogliatoi e non si ritrovano più. Complice anche l’ingresso di Totti e Dzeko, la Roma cambia completamente marcia. Il capitano è ispirato, sembra rivedere in loop le scene del finale dello scorso campionato: dentro il dieci, cambia la partita. Assist per Dzeko per il pareggio, qualche altro numero di gran classe. Tante occasioni, in verità, per l’arrembante squadra di Spalletti, ma Viviano è strepitoso più volte, soprattutto su Salah. La squadra giallorossa paga il dazio fisico e sembra accontentarsi del pareggio, almeno fino al 93esimo.
Lancio per Dzeko, buon controllo e dribbling a rientrare. Gamba contro gamba con Skriniar, a velocità normale (e pure alla moviola) il penalty lascia qualche dubbio. È il quarto rigore fischiato ai giallorossi in tre partite. La coppia arbitro-assistente è formata da Giacomelli e Rocchi, la stessa di Pescara-Napoli (ruoli invertiti rispetto al match in Abruzzo). L’epica chiama Totti, Totti risponde: Viviano, mostruoso fino a quel momento, è spiazzato. Roma a 7 punti, ma quanta fatica. Juve da sola in testa in attesa del Genoa. In mezzo a giallorossi e bianconeri, il Napoli. Forse, sarà un bel campionato.