È solo la quarta giornata, lo sappiamo. Napoli unica squadra imbattuta. È San Gennaro ma questo Napoli non è un miracolo.
La Roma perde a Firenze 1-0 e il Napoli è solo in testa alla classifica. Conterà poco, non c’è dubbio. Ma una classifica c’è e dopo quattro giornate di Serie A il Napoli è la squadra che ha totalizzato più punti: 10, con tre vittorie consecutive dopo il pareggio di Pescara (con l’ombra del rigore che Rocchi fece rimangiare all’arbitro). Il Napoli è solo in testa alla classifica per la seconda stagione consecutiva. Lo scorso anno conservammo il primato per una sola giornata – la 14esima – e lo perdemmo a Bologna; poi lo riconquistammo alla 19esima diventando campioni d’inverno e lo riperdemmo alla 25esima quando perdemmo a Torino contro la Juventus. Era il 13 febbraio. La sera del gol di Zaza e del sorpasso.
Stavolta non ci saranno paginate come l’anno scorso. Allora, il Napoli tornò da solo in testa al campionato dopo venticinque anni. Adesso si ripete dopo appena sette mesi. Qualcuno giocherà con San Gennaro ma questo primato tutto è tranne che un miracolo. È solo un miracolo di programmazione, impegno e laboriosità.
Adesso il Napoli di Sarri torna al comando con un punto di vantaggio sulla Juventus sconfitta dall’Inter e tre su un gruppetto che comprende Roma, Lazio, Chievo e Inter. Il Napoli è anche l’unica squadra imbattuta. Ha il miglior attacco della serie A con 12 reti, proprio davanti alla Roma con 9. Miglior difesa, invece, per la Fiorentina con due gol subiti (quelli incassati allo Juventus Stadium nella prima giornata). Il Napoli ha anche il capocannoniere, Callejon con 5 gol, e ha Milik con 4 reti.
Si rigioca mercoledì e il Napoli andrà a Marassi contro il Genoa (che ha sei punti in classifica e una partita in meno, come la Fiorentina), la Juventus ospiterà il Cagliari, la Roma attenderà il Crotone, l’Inter andrà a Empoli. Giovedì è in programma Milan-Lazio.