Scaduta la partnership che nel 2010 sancì l’unificazione del premio con il Fifa World Player. Da allora, hanno vinto solo Messi e Ronaldo.
Succede una cosa, nel calcio europeo, che è in controtendenza rispetto a tutti i tentativi di evoluzione verso il futuro: il Pallone d’Oro, infatti, sta per tornare ad essere quello “vero”. Quello assegnato da France Football, con i giornalisti a dare i voti e i capitani e i ct di tutto il mondo che invece si dedicano al Fifa World Player.
La rivista francese non ha rinnovato la partnership con la Fifa e ha quindi ripreso in mano la gestione del premio. Martedì la presentazione del nuovo sistema, che proverà in qualche modo a dare speranza anche ai calciatori che non siano Messi e Cristiano Ronaldo.
Sì, perché il Fifa Ballon D’or (questo il nome ufficiale del premio assegnato dal 2010 al 2015) è stato vinto da soli due giocatori: per l’appunto, Messi e Ronaldo. Più che la vittoria circoscritta a uno dei questi due calciatori (anche in un anno senza trofei importanti, come il 2013 di Cristiano Ronaldo, con la Champions al Bayern e la Liga al Barcellona o il 2010 di Messi con il Mondiale alla Spagna e la Champions all’Inter), fa però impressione il fatto che in sei edizioni il podio non abbia mai contemplato un calciatore extra alle rose di Barcellona, Real Madrid e Bayern Monaco. E che i due signori di cui sopra siano arrivati primo o secondo, in alternanza, per cinque volte. Solo Xavi, nel 2010, si è permesso il lusso di un secondo posto.
Con il ritorno a France Football, il premio potrebbe recuperare il suo spirito originario: premiare non il calciatore più forte o che segna più gol in un anno solare, ma quello che riesce ad avere i migliori risultati personali e di squadra nelle competizioni più importanti. Quest’anno, però, c’è un “problema”: la Champions è stata vinta dal Real Madrid, l’Europeo dal Portogallo. C’è qualche indizio, quindi, sul possibile vincitore del Pallone d’Oro versione restaurata. Anche così, alla fine, vincerà Ronaldo. Per quest’anno. Dall’anno prossimo si vedrà, forse con una competizione più vera. Accontentiamoci, a volte basta il pensiero.