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Allegri: «Per Higuain è una partita da libro Cuore. È un professionista, ha fatto una scelta»

La conferenza stampa del tecnico bianconero alla vigilia di Juve-Napoli. Si parla del Pipita, ma Allegri fa anche i complimenti a Sarri: «Sta facendo un grande lavoro».

Allegri: «Per Higuain è una partita da libro Cuore. È un professionista, ha fatto una scelta»

Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Napoli.

«L’anno scorso, in questo giorno, perdevamo a Sassuolo ed eravamo dodicesimi in classifica. In un anno sono cambiate tante cose, ma i campionati si decidono a marzo. La partita più importante è quella di mercoledì col Lione, domani vale per il momento in cui siamo».

Higuain.

Non l’ho visto ieri, perché ha giocato con la Samp e ci siamo dedicati a chi non aveva preso parte all’ultimo match. Per lui, questa, è una partita da libro Cuore. L’allenatore ha due scelte: o non farlo giocare, e ci sta. O non dirgli niente, e va in campo.

Per me, lui non è un traditore. Siamo tutti professionisti, le cose iniziano e finiscono. Per lui si è trattato di una semplice scelta. Ieri non ci ho parlato, ma nei giorni precedenti sì. Lui è molto legato alla città di Napoli, i tifosi gli devono essere riconoscenti e lui deve essere riconoscente ai tifosi.

I suoi numeri sono importanti, ha già fatto sette gol. Può capitare un periodo in cui trovi più difficoltà a segnare. Gonzalo mi sta dando grandi soddisfazioni dal punto di vista delle prestazioni, noi dobbiamo sicuramente aiutarlo. L’importante non è che Higuain segni ogni domenica. Alla Juventus, si deve vincere lo scudetto e arrivare in fondo in Champions League. Poi, ci sono Supercoppa e Coppa Italia. Per il campionato se ne riparla a marzo, gli obiettivi sono step by step.

Gli scontri diretti

Ci sono campionati diversi, in cui vinci gli scontri diretti. E poi ce ne sono altri, in cui li perdi o li pareggi. Alla fine, conta la sostanza: essere primi alla fine. Noi dobbiamo migliorare noi stessi, il Siviglia è secondo nella Liga e noi abbiamo fatto comunque bene contro di loro, con 7 occasioni e un mezzo rigore per noi. Loro, invece, sono stati poco pericolosi. Alla fine, bisogna vincere: contro Inter e Milan non ci siamo riusciti, ma io penso solo al risultato. Facciamo contare solo quello, poi io analizzo la partita e dico che contro i nerazzurri abbiamo giocato male e invece contro i rossoneri abbiamo giocato una partita di controllo. Ma il pallone è rotondo, e quindi può capitare di perdere.

Il Napoli.

Tanti complimenti a Sarri, innanzitutto: sta facendo un lavoro eccezionale. Loro hanno grande velocità e grande tecnica. Non avere il centravanti può dargli dei vantaggi, perché così non dai punti di riferimento. Dal punto di vista difensivo, è una squadra organizzata, mi ricordo una partita in Lega Pro in cui Sarri riuscì a non farmi fare un solo tiro in porta.

Non dobbiamo concedere profondità e ripartenze ai loro tre davanti, ci vorrà molta pazienza.

L’esperienza a Napoli da calciatore.

Si sta benissimo in città, c’è sempre il sole, c’è il mare. L’esperienza fu negativa, a gennaio eravamo già retrocessi: credo che quella sia stata la fine della grande era Ferlaino.

Marchisio e Lichtsteiner

Lichtsteiner ha giocato due settimane fa, ha fatto un’ottima partita. Per domani devo decidere. Per quanto riguarda Marchisio, c’è da stare attenti a livello muscolare. Se è in condizione di giocare, partità da titolare. Dipende, non posso rischiare. Finora abbiamo cambiato spesso formazione ma abbiamo avuto risultati simili. Questa deve essere la nostra forza, perché ci permette di giocare più partite con maggiore intensità.

Evra e Cuadrado

Evra ha preso questo colpo, oggi valuteremo se sarà a disposizione o meno. Cuadrado potrebbe essere utile a partita in corso, oppure anche dall’inizio. In avanti ho solo due alternative, Mandzukic e Higuain: Cuadrado può essere una finta punta, vedremo.

La zona scudetto

Dalla nona partita in poi, la classifica inizia a delinearsi. Il Milan non è lontano, tra due o tre domeniche le distanze saranno ancora più certe. In questo momento, si individuano le forze.

 

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