Espn analizza il diverso rendimento tra casa e trasferta. Per Marca, «primera e inesperada derrota».
Quattro giorni per passare da padroni d’Europa e (per metà, insieme alla Juve) del campionato italiano a squadra sull’orlo di una crisi di nervi e di risultati. Poco equilibrio nei giudizi in Italia, ma anche nel resto d’Europa non scherzano. La sconfitta di Bergamo fa rumore, com’è giusto che sia, ma forse si esagera.
Marca, dalla Spagna, scrive di una «Primera e inesperada derrota», una prima inattesa sconfitta, e racconta di un’Atalanta che ha giocato «con grande aggressività, tutta tesa a difendere l’unico gol della partita, quello segnato in apertura da Petagna». Per il Mundo Deportivo, la «caduta» di Bergamo comporta l’immediata «perdita di scia» nei confronti della Juventus; il Napoli «ci ha provato in tutti i modi, ma ha trovato sulla sua strada un Berisha in grado di stoppare tutte le conclusioni, anche quella del polacco Milik».
Il primo commento che va un po’ oltre la cronaca è quello dei francesi di So Foot, che nel loro pezzo di resoconto sulla giornata scrivono di una «consuetudine Napoli»: la squadra di Sarri, «dopo aver messo in fila un certo numero di partite sexy e seducenti per gioco e risultati e momenti di comunione con i suoi sostenitori, inevitabilmente delude contro squadre di livello più basso. Seppure chiaramente dominante, la squadra napoletana non riesce a pareggiare l’incontro e lancia la prima fuga stagionale della Juventus». Per L’Equipe, il Napoli a Bergamo cade nella trappola delle partite post-Champions e finisce per «perdere concentrazione». Cosa che, invece, «non accade per la Juventus, che vince a Empoli e si lancia con quattro punti di vantaggio alla vigilia della pausa internazionale».
Chiudiamo con due pezzi di Espnfc: nel primo, dal titolo bello forte («Napoli rocked by Andrea Petagna strike as unbeaten run grinds to a halt»), si analizza la differenza tra il rendimento del Napoli tra match casalinghi e in trasferta, con il San Paolo che ha permesso al Napoli di «dominare tutti gli avversari, compreso il Benfica in Champions, mentre in trasferta la squadra azzurra è più timida»; nel secondo, che fa un po’ il resoconto della giornata calcistica italiana in generale, si legge di come «i risultati colti finora avevano permesso alla squadra di Sarri di mantenersi a una distanza ravvicinata con la Juventus. A Bergamo, però, il Napoli ha perso il suo primato di imbattibilità». Lo sapevamo. Che peccato.