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I cinque gesti tecnici di Napoli-Besiktas: Hamsik e Gabbiadini, ma anche la “follia” di Jorginho

Il match di ieri sera in pillole: per il Napoli Insigne, Hamsik, Gabbiadini e Jorginho al contrario; per i turchi, il no look di Uysal.

I cinque gesti tecnici di Napoli-Besiktas: Hamsik e Gabbiadini, ma anche la “follia” di Jorginho

Il no-look di Uysal

Onore al merito, il Besiktas è venuto a Napoli, ha fatto la sua partita e ha meritato, non fosse per altro che per aver sbagliato di meno. C’è stata anche della qualità oltre al cinismo, come in occasione del primo gol. Va bene la sbagliata lettura difensiva azzurra, ma tutto nasce dalla giocata del capitano turco, che su una palla vagante finta di rigiocarla comodamente sull’esterno o all’indietro e invece prende tutti di sorpresa andando a pescare con tempismo e precisione il taglio di Quaresma, che poi fa il resto mettendo in mezzo la palla che Adriano spingerà in rete.

 

Il lancio di Insigne

Peccato per il rigore sbagliato e per la sostituzione subissata dai fischi, Lorenzo nel primo tempo era stato probabilmente il migliore insieme a Mertens. Qui, in uno degli scambi di posizione tra i due (a proposito, secondo l’opinione di chi scrive solo così può funzionare davvero il “falso nueve”), Insigne spinge centralmente e deposita una palla coi giri contati sul sinistro del belga. Ci sarebbe, poco dopo, anche un’altra giocata da urlo del ragazzo di Frattamaggiore, con stop e cross incorporato al volo sempre per Mertens. Peccato siano destinate entrambe a essere dimenticate.

 

Il lancio di Hamsik

Il gol di Mertens nasce da qui, da una sventagliata millimetrica del capitano che legge alla perfezione l’inserimento di Callejon (del suo taglio perfetto, che ne parliamo a fare), e, ancora prima, dal suo dribbling nello stretto in mezzo a tre. Purtroppo, uno dei pochi lampi di Hamsik.

 

Il passaggio di Jorginho

Giocata inserita in questa lista in maniera ovviamente provocatoria e, diciamocelo, un po’ cattiva (ma non ce ne pentiamo nemmeno un po’) nei confronti dell’italobrasiliano. Una giocata semplicemente folle. Che diventa, anche se al cotnrario, un assist diabolico e perfetto. Si inchina persino Reina (sì, concedeteci un po’ di cattiveria gratuita anche sul nostro portiere).

 

La rovesciata di Gabbiadini

In una partita surreale, val la pena inserire anche il gesto tecnico di Manolo, che ai fini dell’economia della partita non è mai avvenuto per la segnalazione del fuorigioco. Ma non importa. La presenza di spirito, la voglia di raggiungere quel pallone, la coordinazione e l’esecuzione erano state magnifiche. Forse sarebbe venuto giù per davvero lo stadio, di sicuro il divano di casa mia e probabilmente anche il televisore non esisterebbero più. Ti vogliamo sempre così, Manolo.

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