Temevamo che il gol decisivo lo avrebbe segnato lui. Così è stato ma ora niente psicodrammi.

Pensavo sarebbe stata più amara la partita di ieri, però nonostante il suo goal, non ci so rimasto TROPPO male.
Juventus – Napoli 2 – 1 29/10/2016
I momenti chiave
Questa partita ha avuto vari momenti chiave:
La scivolata di Chiriches su Higuain;
La svirgolata di Ghoulam sul goal di Bonucci;
L’assist di Insigne per Callejon;
Ma quello definitivo, quello che avrebbe segnato la partita definitivamente, non poteva non essere compiuto da altri se non da lui. Non ieri sera. La partita era stata montata come Higuain – Napoli.
E Higuain non ha deluso i giornalisti (e i tifosi juventini).
Il merito della mamma
Il tiro è… un tiro alla Higuain. E’ inutile prendersi in giro: lo conosciamo bene, meglio di tutti. Ed è proprio qui che sta il nostro errore.
Higuain è Higuain, un pallone del genere non se lo fa scappare; destro, sinistro, non è importante. Chiriches non accorcia con convinzione e Allan si lascia superare alle spalle senza opporre nemmeno resistenza, due giocatori che hanno giocato con lui e che quindi dovrebbero essere a conoscenza di come gioca e di come abbia bisogno di un attimo per fare goal.
Il nostro “peccato” è stato quello. Il resto è tutto merito suo. E della mamma (come direbbe Sarri).
Niente psicodrammi
Il Napoli comunque ha giocato bene, anche meglio dell’anno scorso, quindi niente psicodrammi.