La regola 11 della Fifa: un calciatore difendente che esce dal terreno di gioco senza l’autorizzazione dell’arbitro, dovrà essere considerato, ai fini del fuorigioco, come se fosse sulla propria linea di porta.
Sapete com’è, a noi piace andare a spulciare il regolamento in modo da poter verificare fattivamente quanto successo in campo. Ieri, al minuto 89′ della partita di Crotone, il gol dei padroni di casa ha scatenato un po’ di proteste tra calciatori in campo (Reina su tutti) e tifosi per un presunto fuorigioco dell’ex esterno di Roma e Parma al momento della conclusione. La protesta, che dimostreremo essere assolutamente immotivata, si basava sul fatto che Kooulibaly (il calciatore che teneva in linea Rosi al momento del tocco che l’ha liberato solo davanti alla porta) fosse scattato dietro la porta per invalidare la sua posizione e quindi mettere in offside lo stesso Rosi. Rivediamo l’azione.
La protesta non ha alcun senso d’esistere, per due motivazioni:
- Perchè Rosi, al momento del tocco che lo libera solo davanti a Reina, viene tenuto in gioco da Koulibaly, che è ancora ben al di qua della linea di porta
- Anche nel caso di una posizione “corretta” di Koulibaly, ovvero al di là della linea, il gol sarebbe stato convalidato comunque: il francosenegalese, secondo quanto riportato dalla regola numero 11 della Fifa, avrebbe dovuto comunque chiedere il permesso all’arbitro per poter uscire dal campo. Nel caso in cui avesse deciso deliberatamente di uscire fuori dal campo per mettere in fuorigioco l’avversario, si sarebbe reso protagonista di comportamento antisportivo e avrebbe pure beccato un’ammonizione. La parte al di là della linea di porta viene considerata una zona fuori dal campo da gioco, esattamente come quella di fondo o quella laterale. Questo è il testo tratto dal regolamento ufficiale dell’Aia
Un calciatore difendente che esce dal terreno di gioco senza l’autorizzazione dell’arbitro, dovrà essere considerato, ai fini del fuorigioco, come se fosse sulla propria linea di porta o su una linea laterale fino alla prima interruzione di gioco o fino a quando la squadra difendente non avrà giocato il pallone verso la linea mediana e questo sarà fuori della loro area di rigore. Se il calciatore esce dal terreno di gioco intenzionalmente, dovrà essere ammonito alla prima interruzione di gioco.
Spiegato l’arcano: Koulibaly ha interpretato male la regola e ha rischiato anche un’ammonizione inutile. Il tutto, dopo aver tenuto in gioco tutto l’attacco del Crotone con una posizione che non ha alcun criterio difensivo. Come dire: non poteva fare peggio di così.