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Juventus, San Siro è indigesto: seconda sconfitta, 1-0 Milan con gol di Locatelli

Un gran destro del giovane regista manda in paradiso Montella: i rossoneri sono a due punti dalla squadra di Allegri, che recrimina per un gol annullato ingiustamente.

Juventus, San Siro è indigesto: seconda sconfitta, 1-0 Milan con gol di Locatelli
Roma 16/06/2021 - Euro 2020 / Italia-Svizzera / foto Uefa/Image Sport nella foto: esultanza gol Manuel Locatelli

Milan batte Juventus 1-0 a San Siro. Il gol di Locatelli al 65esimo, splendido, porta i rossoneri a due punti dalla squadra di Allegri. Gol annullato ai bianconeri durante il primo tempo per fuorigioco (che non c’è) di Bonucci e Benatia su un calcio di punizione di Pjanic.

Pronti-via, la Juve è aggressiva e viene molto su ad aggredire il Milan. La squadra di Montella non si scompone, decide di non applicare un pressing ossessivo ma di chiudere le linee di passaggio. La prima occasione premia la scelta tattica di Montella: buona azione in ribaltamento, Suso mira all’angolino ma Buffon è bravo a volare in angolo. La Juve cerca il solito slow play, ma di fronte ha un avversario che decide di opporre un gioco altrettanto strutturato: Locatelli cuce bene a centrocampo, Bacca viene ad appoggiare bene l’azione all’indietro e gli esterni Suso e Niang ci mettono sostanza sulle fasce laterali. I due momenti chiave del primo tempo, forse dell’intera partita, poco dopo la mezz’ora: Dybala, nel cercare un’improbabile conclusione da metà campo, accusa un fastidio muscolare ed è costretto ad uscire. Al suo posto, Cuadrado. Tre minuti dopo, Pjanic batte una punizione dalla trequarti: la palla non viene toccata da nessuno, Benatia e Bonucci sfilano davanti a Donnarumma, che non riesce a deviare. Sarebbe gol, se non fosse che dopo un paio di minuti di indecisione Rizzoli alza la mano e annulla il gol. L’assistente considera attiva la posizione di Bonucci, che in realtà è regolare. Quindi, semplicemente: errore arbitrale. La Juventus protesta, ma Rizzoli fa riprendere il gioco con una punizione. Il primo tempo non regala più grandi emozioni.

Nella ripresa, Juve che cerca di giocare la solita partita sorniona, ma l’assenza di una reale spalla ad Higuain si sente: manca la regia offensiva di Dybala, la squadra non riesce a salire in maniera armonica e il gioco ne risente. Il Milan, da par suo, continua a tessere la sua tela. Locatelli si esalta a centrocampo, zero sbavature in difesa e poi, al 65esimo, la giocata che non ti aspetti. Sì, perché il gol del giovanissimo regista rossonero nasce da una palla tenuta bene da Suso sulla destra e da un incredibile errore di lettura di Alex Sandro, che non copre sull’inserimento interno di Locatelli. Il tocco di Suso è preciso, il tiro del centromediano del Milan è meraviglioso: forte, a salire, a incrociare. Buffon non può nulla. Uno a zero, e nessuno può dire che sia immeritato. Allegri prova a rimescolare le carte, inserendo Mandzukic. La squadra bianconera prova a portare più uomini nell’area di Donnarumma, ma non c’è nulla oltre un intervento sul portiere rossonero, con Pjanic che lo colpisce in faccia dopo un inserimento offensivo. Entra anche Sturaro, Montella invece inserisce Poli, Gomez e infine Lapadula. Nell’ultima azione, è Donnarumma a inchiodare la vittoria rossonera: gran botta da fuori di Khedira, splendida risposta volante del portiere rossonero. Finisce qui, la Juventus lascia sei punti su sei a San Siro e permette al Milan di salire a meno due. Bianconeri in difficoltà, Higuain mai servito a dovere; il Milan, invece, chiarisce a tutti di essere una squadra, pure con buonissime individualità e caratteristiche tattiche. La Roma avrà la stessa possibilità, domani, di avvicinarsi alla testa della classifica. Per il Napoli, grande occasione a Crotone: i punti di svantaggio potrebbero diventare quattro. 

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