Conferenza stampa di Sarri: «Jorginho è la vittima, non la causa, di questo Napoli. La squadra deve tornare a divertirsi».
La conferenza stampa di Maurizio Sarri dopo Napoli-Besiktas
Nove reti in quattro partite. Basta l’assenza di Albiol a spiegarli? Albiol è un’assenza pesante, è il giocatore che comanda la linea difensiva, ma se vogliamo di errori difensivi, possiamo parlare solo del primo gol. Uno lo abbiamo preso sul possesso palla, un altro siamo stati lenti a leggere la situazione su palla ferma peraltro il gol non è regolare.
È un momento in cui si stiamo rendendo le partite impossibili. Stasera episodi che avrebbero ammazzato una squadra, la squadra invece ha saputo sempre reagire, ritengo questa gara un netto passo avanti rispetto a sabato. Risultato non meritato, 11 palle gol a tre, la ritengo piccolo passo avanti verso la guarigione. Il 2-2 sarebbe stato un buon tonico. Ci poteva far bene mentalmente.
Insigne rigore? Si doveva mettere d’accordo tra i due chi era più pronto. Gabbiadini in panca? Abbiamo cercato di fare una partita brillante, di palleggio, perché loro dietro avrebbero sofferto la nostra velocità. Abbiamo incasinato la partita non dal punto di vista offensivo. Bisogna curare meglio la frase non possesso palla.
Insigne fischi. L’ho visto abbattuto, il rigore sbagliato gli ha pesato tantissimo, così come si è perso Jorginho dopo l’errore. È un momento in cui facciamo errori che non sono nostri. Abbiamo perso un filo della nostra spensieratezza. Errori banali, i ragazzi devono ricominciare a divertirsi. È una squadra ringiovanita – per motivi che tutti conosciamo – che è stata investita di responsabilità che probabilmente in questo momento per un paio di risultati negativi gli stanno pesando addosso. Deve ritrovare il gusto di difendere in avanti, con più ordine, non deve ascoltare con nessuno.
Diawara sabato ho detto che era molto più avanti di Rog, in questo momento è molto più facile entrare bene perché è libero di testa. Jorginho è la vittima di questa squadra perché il Napoli si allunga, non è la causa di questo periodo.
Decisione in difesa. Hamsik centrale è una soluzione che mi piace ma metterei a rischio due giocatori – ammazzo Jorginho e Diawara -. Jorginho è la vittima di questa squadra. È un aggressivo ma non ha grande gamba e può andare in difficoltà con tante rincorse. Con la Roma ha fermato tre ripartenze di Salah. Dipende se la squadra fa fatica a stare corta, o meno. Al 35esimo, Jorginho ha sbagliato un passaggio, purtroppo l’ha sbagliato nel peggiore dei modi. Hysaj l’ho visto non sereno dal punto di vista mentale, Maksimovic ha avuto problemi al polpaccio fino a ieri.
Non ho rivisto il rigore. Abbiamo preso un gol in fuorigioco e il gol di Gabbiadini in termini di regolamento era regolare. Il girone più equilibrato di tutta la Champions, tutte le partite saranno come quella di stasera.
Verso Crotone, quale attacco? Vedremo, dobbiamo vedere come siamo usciti da questa gara a livello di energie anche nervose. Contro la Roma ha fatto meglio Mertens, stasera invece Manolo ha giocato molto bene. Le soluzioni sembrano valide entrambe. Stasera abbiamo creati tantissimo, non abbiamo un problema offensivo. Dobbiamo tornare a essere più ordinati.