Tonelli a Radio Kiss Kiss Napoli: «Mi sento come chi deve ripagare la fiducia di tante persone»
Lorenzo Tonelli è stato il primo acquisto del Napoli 2016/2017, eppure non è ancora riuscito a mettere piede in campo. Un fastidioso infortunio al ginocchio l’ha privato dell’esordio, ma il recupero prosegue e ormai ci siamo quasi per la prima in maglia azzurra. È lui stesso a rivelarlo in una lunga intervista concessa a Radio Kiss Kiss Napoli: «Purtroppo ho finito l’ultima stagione non al meglio, con delle noie che si sono prolungate un po’ e mi hanno impedito di fare perbene il ritiro. Ora però sto bene e sono pronto ad aiutare i compagni. Sarri? Sempre uguale, tutto il lavoro è improntato sulla tattica. Ovviamente, però, la mentalità è cambiata: a Empoli giochi per salvarti, a Napoli per vincere».
Il gruppo: «Ho trovato davvero un ambiente fantastico, una squadra senza un gruppo solido non riesce ad esprimersi al massimo. Il mio obiettivo, ora, è quello di guadagnarmi lo spazio che voglio e che merito. All’inizio, i tifosi erano preoccupati per le mie condizioni. Dicevano ‘Guagliò, comme staij?’. Poi mi chiedevano foto, le solite cose. Si sono sempre dimostrati disponibili ad aiutarmi su tutto. Giocare in un ambiente così è una sensazione strana. Mi sento come se dovessi ripagare la fiducia di tante persone».
Tonelli calciatore e uomo social: «Come calciatore, spesso penso al fatto che qualche anno fa ad Empoli, prima che arrivasse Sarri, si giocava lo spareggio per evitare la Serie C e avevo anche pensato di rimettermi a studiare per cercare un’alternativa al cacio. Ora sono a un passo dall’esordio in Champions League. Sì, davvero non vedo l’ora di scendere in campo per una partita del genere. Si respira un’atmosfera e una carica indescrivibile, me lo raccontavano, ma fin quando non lo vivi di persona non lo capisci. I social servono a fare in modo che le persone possano conoscere le sensazioni che vivi nel corso della tua vita. Io e la mia compagna Claudia ci crediamo tanto».
Zielinski: «Ho fatto i salti mortali per convincere la dirigenza a prenderlo. È un giocatore di grandissime prospettive, ora è al 70% ma può diventare uno dei migliori centrocampisti sicuramente».