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Una raccolta fondi per salvare l’Archivio fotografico Carbone, la memoria di Napoli

Crowdfunding per digitalizzare oltre 500mila fotografie, creare un catalogo on line e quindi tutelare un patrimonio culturale di Napoli.

Una raccolta fondi per salvare l’Archivio fotografico Carbone, la memoria di Napoli
Achille Lauro assiste a bordo campo a Napoli-Bari del 1959, la seconda partita disputata allo stadio San Paolo. È una delle tante perle dell'Archivio fotografico Carbone

Quelle che vedete sono un’inezia, pochissime foto rispetto alle cinquecentomila che compongono l’Archivio Fotografico Riccardo Carbone un’autentica memoria di Napoli. Un patrimonio che rischia di essere distrutto dal tempo e dall’incuria e che quindi ha bisogno di essere digitalizzato per non scomparire.

Un intero mondo racchiuso in tante piccole scatole di cartone, ordinatamente numerate ed allineate sugli scaffali, contenenti lastre di vetro, stampe, rullini e una miriade di buste porta-pellicole, ciascuna contrassegnata con il titolo del servizio fotografico scritto a mano, con una elegante grafia “antica”.

Operazione che è già cominciata e  che per proseguire ha bisogno dell’aiuto di tutti. È il motivo della raccolta di fondi avviata dall’Associazione Riccardo Carbone. Un progetto che ha come obiettivo la realizzazione di un catalogo on line. Soltanto queste poche foto storiche del calcio Napoli danno l’idea dell’inestimabile valore culturale che rischia di andare perduto.

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