ilNapolista

In gennaio la China Cup: la Croazia è iscritta, il Napoli rischia di perdere Strinic e Rog

Sarà un torneo riconosciuto dalla Fifa, e cadrà durante la Coppa d’Africa in Gabon. Il Napoli, come tutti gli altri club, non potrà rifiutare la convocazione dei suoi calciatori.

In gennaio la China Cup: la Croazia è iscritta, il Napoli rischia di perdere Strinic e Rog

La notizia è vecchia, di luglio. Solo che allora passò inosservata: nasce la China Cup, torneo tra quattro nazionali di primo livello che coinvolgerà (ovviamente, come si evince dal nome) la nazionale cinese. Non si sapeva altro sul come, sul dove, sul quando. E soprattutto sul chi avrebbe partecipato, nel senso di nazionali invitate.

Oggi, invece e finalmente, si sa qualcosa in più. E la notizia non passa inosservata, neanche e soprattutto a Napoli. Perché tra le nazionali iscritte alla prima edizione, da disputarsi a gennaio 2017 (quindi mentre la Coppa d’Africa sarà in pieno svolgimento), ci sarà la Croazia. La Croazia di Rog e Strinic. Quindi, come dire: in questo preciso momento, il Napoli che giocherà a gennaio non avrà nemmeno un terzino sinistro, con Ghoulam impegnato in Gabon con l’Algeria e Strinic (presumibilmente) arruolato dal ct Cacic per questa nuova, simpaticissima competizione.

L’altro lato della notizia sta nel fatto che, a differenza di quanto avviene per le convocazioni per i Giochi Olimpici (posti sotto l’egida del Cio), i club non possono opporre il loro rifiuto in caso di chiamata in nazionale. La China Cup sarà infatti una competizione riconosciuta dalla Fifa, metterà in palio dei punti per il ranking delle nazionali. E quindi, niente possibilità di dire no: nel caso in cui Cacic decidesse di chiamare Strinic e Rog, il Napoli dovrebbe lasciare andare entrambi. A meno di avviare uno sgradevole contenzioso con la federazione croata e quindi con la Fifa. Per questo, l’edizione online del Corriere dello Sport parla di “buon senso”, citando una fonte interna al Napoli convinta che alla fine il ct Cacic non verrà a mettere i bastoni tra le ruote a una squadra che ha in Strinic l’unica alternativa a un calciatore impegnato già in una competizione con la sua nazionale. i problemi, ovviamente, non riguardano solo il club partenopeo: la Juventus perderebbe Mandzukic e Pjaca, il Bayern Monaco perderebbe Vidal (il Cile è la terza partecipante, la quarta sarà l’Islanda), la Fiorentina Kalinic, il Real Madrid Modric, l’Arsenal Sanchez e così via.

Il torneo – organizzato e gestito da Wanda, colosso finanziario azionista dell’Atletico Madrid e proprietario di Infront – è breve, giusto semifinali e finali, ma una prima calendarizzazione (tra il 10 e il 15 gennaio) comprometterebbe la partecipazione di Strinic e Rog a tutte le prime partite del nuovo anno. La reazione di Davor Suker (presidente della Federcalcio di Zagabria) a questa notizia, diffusa in mattinata anche nel paese ex jugoslavo, è entusiasta: «Tanti giocatori famosi e grandi allenatori hanno reso la Croazia famosa in tutto il mondo, quindi anche in Cina godiamo di una buona reputazione. Non vediamo l’ora di disputare questo torneo e di avere la possibilità di promuovere il nostro calcio in un paese come la Cina. S speriamo che la China Cup possa aprire porte per i nostri giocatori e allenatori, ansiosi di svolgere un ruolo nello sviluppo del calcio in Cina».

Tutto giusto, tutto bello. Magari, però, non a gennaio con i campionati in pieno svolgimento e la Coppa d’Africa in Gabon.

ilnapolista © riproduzione riservata