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De Magistris: «Sforzo enorme per i lavori, al San Paolo c’è il calcio prima di tutto»

L’intervento del sindaco a Radio Crc sul San Paolo: «Se decidessimo di togliere la pista d’atletica, i napoletani non si ritroverebbero con una pista in meno».

De Magistris: «Sforzo enorme per i lavori, al San Paolo c’è il calcio prima di tutto»

Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris è intervenuto in diretta a Radio Crc all’indomani delle dichiarazioni rilasciate dal presidente del Coni Malagò durante la sua visita a Napoli e a pochi giorni dalla presentazione dei lavori per lo stadio San Paolo. «Stiamo facendo uno sforzo enorme, tra l’altro andando in controtendenza rispetto al resto d’Italia. Abbiamo deciso che non si poteva discutere in eterno e quindi abbiamo deciso di fare, ottenendo un mutuo da 25 milioni oltre alla disponibilità da parte del Coni.

Non creeremo un nuovo stadio San Paolo, non è questo l’obiettivo. Ma la ristrutturazione sarà comunque imponente. I primi lavori inizieranno a dicembre, e dureranno 90 giorni. Interverremo sugli spogliatoi, i corridoi, il tunnel che accompagna i giocatori in campo, la tribuna stampa e altre attività di messa in sicurezza antincendio. Dopo la fine del campionato, cominceremo a lavorare su bagni e sediolini. Durante questo periodo, capiremo se il Napoli vorrà far parte di questo progetto. Se questo dovesse accadere, amplieremo il progetto grazie alle risorse in più della società. In caso contrario, abbiamo già pronto il piano B: chiederemo un altro mutuo».

Il rapporto con il Napoli:

«Stasera il mio capo di gabinetto incontrerà la società, abbiamo un dialogo continuo. La nostra giunta non poteva accettare che esistesse solo l’ipotesi di un Napoli lontano da Napoli. Il comune ha deciso di intervenire a prescindere da tutto: questi lavori erano necessari».

Le parole di Malagò:

«In questo progetto, il Coni ha un ruolo importante e sostiene la mia posizione, così come la mia idea di inserire il Collana negli impianti per le Universiadi. La pista d’atletica del San Paolo? Non c’è stata alcuna decisione. Finché la società non ci esporrà il suo progetto si faranno solo discussioni, anche se legittime. Appena ci verrà presentato un progetto di De Laurentiis, lo verificheremo. Ad oggi non abbiamo un progetto che porta all’eliminazione della pista d’atletica. Però, devo dire che al San Paolo, in primo luogo, c’è il calcio: se dovessimo toglierla, i cittadini che utilizzano in questo modo l’impianto non si ritroverebbero comunque con una pista in meno».

Gli scontri tra tifosi in città e l’accoltellamento di un supporter della Dinamo Kiev:

«Se vogliamo essere considerati degli sportivi, dobbiamo dimostrarlo non solo sul campo, nei 90 minuti di gioco. Le notizie di violenza che continuano ad arrivare ai margini delle competizioni internazionali sono inaccettabili perché chi commette questi atti è un criminale travestito da tifoso».

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