Un estratto dell’intervista di Hamsik a un giornale polacco. Parla anche di Zielinski e dice che vorrebbe chiudere la carriera in patria.
Il giornale polacco Przegladsportowy ha intervistato Marek Hamsik. Il capitano del Napoli parla ovviamente soprattutto di Milik, Zielinski. «Milik ci manca molto – dice – e non lo perché sto parlando con un giornale polacco. Non era facile sostituire Higuain, invece lui ci stava riuscendo. Aveva trovato il modo più diretto per convincere i tifosi: segnare. Adesso avvertiamo la sua assenza perché creiamo tante occasioni che non riusciamo a concretizzare. Dopo Higuain, Napoli desiderava un attaccante forte e la scelta è ricaduta su Milik. Bisogna dare atto a De Laurentiis che non ha sbagliato. Milik lo conoscevo, sapevo che aveva segnato molto con l’Ajax, però non ero certo che fosse in grado di ambientarsi nel campionato italiano. E invece non ha avuto problemi».
Dei suoi dieci anni a Napoli, dice: «È un grande club, non c’è motivo di cambiare». Anche se, alla domanda su un futuro da dirigente come Nedved, aggiunge: «Tutto può essere ma io sono slovacco e vorrei finire la mia carriera in patria».