Altro che Trump

La cronaca recente vuole che al termine maschilismo venga associato Donald Trump. Perché la storia che riguarda Mauro Icardi e la sua esclusione dalla Nazionale argentina non ha ancora avuto il giusto risalto. Agli appassionati di calcio, la storia è nota: Icardi non viene convocato dal commissario tecnico Bauza perché inviso a Messi e agli altri calciatori – nonché a Maradona – per aver “mancato di rispetto” a Maxi Lopez. Il centravanti dell’Inter avrebbe infranto le regole dello spogliatoio: mai con la donna, o anche ex donna evidentemente, di un tuo compagno di squadra. Ovviamente è del tutto irrilevante il pensiero della donna. Non viene minimamente preso in considerazione che la donna possa liberamente scegliere di troncare una relazione, un matrimonio per poi avviarne un’altra con un calciatore. La signora in questione è ovviamente Wanda Nara oggi moglie di Icardi con cui ha avuto due bambini – altri tre figli sono del precedente matrimonio.

L’Argentina rischia

Icardi resta un traditore. E come tale un reietto. C’è però un piccolo inconveniente che sta agitando non poco i tifosi dell’Argentina: la Nazionale è in una posizione delicata nel girone di qualificazione ai Mondiali, attualmente è sesta – sia pure a un solo punto dal quarto posto – e quindi fuori da Russia 2018. Uno smacco non da poco, vista la presenza di Messi e di altri fuoriclasse.

Il lodo Higuain

Dopo il 3-0 subito questa notte dal Brasile, gli argentini si sono scatenati sui social. Chiedono la convocazione di Icardi al posto di Gonzalo Higuain tutt’altro che amato in patria. Higuain è considerato il responsabile, o comunque tra i principali responsabili, delle tre finali consecutive perse dall’Argentina: in ciascuna c’è stato il suo zampino. Anche nella partita contro il Brasile la sua presenza è stata impalpabile, si è fatto notare soprattutto per una trattenuta di frustrazione ai danni di Neymar. Gli argentini vorrebbero Icardi al posto di Higuain in Nazionale. Se ne fregano delle leggi primitive dello spogliatoio, che equiparano la donna a un oggetto la cui volontà non conta. Loro sarebbero anche per la poligamia se venisse loro garantita la qualificazione ai Mondiali.

La legge dello spogliatoio

Difficilmente Bauza cambierà idea. Dovrebbe convincere Messi e lo spogliatoio, per non parlare del casino che monterebbe Maradona. Sembra una barzelletta e invece è la triste realtà. A Higuain toccherà farsi perdonare, altrimenti il lodo che riporterà Icardi in Nazionale porterà il suo nome.