In programma per oggi una conferenza stampa che “spiegherà” gli interventi, al via dopo l’Immacolata: l’obiettivo è chiudere i cantieri per le Universiadi 2019
Finalmente, viene da dire: dopo una querelle lunga mesi, la ristrutturazione del San Paolo, conosce un punto di svolta. Oggi, infatti, sarà annunciato il sì del Coni al progetto di ristrutturazione dell’impianto e il sindaco De Magistris dovrebbe presentare in una conferenza stampa gli interventi che cominceranno subito dopo l’8 dicembre.
Secondo quanto riportato anche dal Corriere del Mezzogiorno, i lavori dureranno due anni e saranno caratterizzati da 17 diverse tipologie di interventi, garantiti dai fondi stanziati dal Credito Sportivo (25 milioni in tre tranche) alla giunta di Palazzo San Giacomo: tra questi, la sostituzione della totalità dei sediolini, la sistemazione e impermeabilizzazione delle gradinate e dei piazzali, la messa in sicurezza delle carpenterie metalliche e delle bullonature, ma anche della copertura esistente con integrazioni laddove necessarie. In più, il rifacimento degli attuali blocchi bagni e l’installazione di nuove aree di questo tipo. Inoltre, ma qui entra in gioco la scaramanzia, un intervento alla tribuna stampa da ultimare per febbraio in caso di qualificazione della squadra azzurra agli ottavi di Champions.
Ovviamente, alcuni di questi interventi non saranno immediati: la sostituzione dei seggiolini (a proposito: diventeranno azzurri) avverrà infatti a fine campionato. L’obiettivo è arrivare a un San Paolo funzionante e funzionale per le Universiadi del 2019, assegnate a Napoli nel marzo scorso. Lo stadio di Fuorigrotta non è stato (ancora) designato per ospitare parte delle gare, ma il Coni ha previsto che «tutti gli impianti cittadini siano operativi e funzionanti entro la fine di gennaio del 2019».