Sarri: «La squadra sta crescendo in difesa e questo ci aiuterà. Napoli stanco? Non credo. Condizionato dal pari tra Besiktas e Benfica».

Conferenza stampa di Sarri al termine di Napoli-Dinamo Kiev
«Non cambiava niente stasera tra pareggio e vittoria. Siamo usciti dal riscaldamento col Benfica che vinceva 3-1 e poi ci siamo resi conto che vincere o pareggiare era la stessa cosa. Questo ci ha spento l’entusiasmo. Gli ultimi dieci minuti abbiamo giocato per non perdere. È vero che a livello di mentalità bisognerebbe diventare immuni dalle situazioni esterne, però anche se sei professionista un minimi di entusiasmo lo perdiIo penso che la sto gestendo bene la rosa, altrimenti farei altre scelte».
C’è un problema del Napoli al San Paolo? Dal Benfica, ha vinto solo una volta.
«La prestazione mi è piaciuta a tratti. Una prestazione condizionata, secondo me. La squadra ha creato, nei primi 25 minuti abbiamo messo Mertens tre volte davanti al portiere avversario. Facciamo più fatica a segnare ma stiamo crescendo in fase difensiva. La crescita difensiva sarà fondamentale.
Ti convince Mertens al centro?
«Mertens mi dà la sensazione di essere leggermente calato di condizione rispetto a un mese fa, indipendentemente dal ruolo. Ma di Mertens, nonostante questo, ne avremmo bisogno due o tre, Al centro, sull’esterno e anche in panchina. È meno brillante in un normale saliscendi della condizione.
La Dinamo Kiev se l’aspettava così?
«La Dinamo in questa stagione in trasferta ha perso solo una volta a Lisbona sbagliando un rigore. Se avessimo sbloccato il risultato, forse avremmo trovati spazi che ci avrebbero fatto comodo. Ma la Dinamo è questa, la conoscevamo. Ha messo in difficoltà tutti. Sapevamo che era una squadra difficile da affrontare».
Milik e l’attaccante che manca.
«La società non deve dare garanzie di niente, chiede opinione tecnica, io parlo col direttore sportivo che prenderà decisioni col responsabile economico».
I fischi del pubblico.
«Non è stata una prestazione da fischi, il pubblico dovrebbe essere più comprensivo. Non ho fatto caso ai fischi. È un pubblico che spesso ci dà una grande mano. Il pubblico di Napoli si aspetta sempre tanto, però bisogna tener conto di situazioni di tante cose accadute nell’estate e durante la stagione. Siamo in un momento di costruzione e bisogna essere uniti».
La Dinamo subiva gol da otto partite consecutive, tanti i cross oggi.
«Non ho seguito tantissimo Pavoletti, è un giocatore del Genoa quindi non esprimo giudizi. Veniamo da una partita in cui abbiamo fatto due gol su cross. Se crossiamo in velocità, possiamo segnare anche su cross. Lo abbiamo dimostrato a Udine. Abbiamo tre attaccanti che meno punti di riferimento danno e più diventano pericolosi.
Un Napoli stanco?
«Non c’è stato calo atletico, non credo. Quando la fatica si fa sentire, avere più o meno motivazioni fa la differenza. Non credo che siamo in calo dal punto di vista fisico. Non credo, avendo visto i dati delle ultime due tre partite».