Insigne torna al gol, Perica mette paura dopo la doppietta del 24. Poca sofferenza nel finale, si torna al successo in Friuli dallo 0-5 di Zalayeta e Lavezzi.
Udinese-Napoli 1-2, Insigne doppietta. Poi il gol di Perica.
Il primo tempo è povero di emozioni, ricco di tatticismi. L’Udinese gioca come qualsiasi squadra che affronta il Napoli, dieci giocatori dietro la linea della palla e linee strettissime; dall’altra parte, Napoli alto ma inconcludente oltre il centrocampo. Grande partita di Koulibaly, Diawara è efficace e bello a vedersi, ma la squadra di Sarri non riesce a sfondare. Due occasioni in tutto, una per i padroni di casa e una per gli azzurri: Zapata è bravo nello slalom su Chiriches, ma Reina è attento; Mertens, dalla trequarti, smozzica un tiraccio in diagonale che finisce ben lontano dalla porta di Karnezis. All’intervallo, lo 0-0 è un risultato inevitabile.
Nella ripresa, pronti via e Napoli in vantaggio con Insigne. Lavoro a tre degli attaccanti, Mertens per Callejon, al centro per il numero 24 azzurro. Che tira male, malissimo. Ma la mette dentro, per un gol che sblocca lui e il Napoli. Il raddoppio dieci minuti dopo, ancora con Insigne, bravo a sfruttare un tocco maldestro di Widmer e a battere Karnezis. In mezzo, altre due grandi occasioni per il ragazzo di Frattamaggiore, che colpisce una traversa e si divora letteralmente uno dei suoi proverbiali tiri a giro. Due minuti dopo il secondo gol, segna l’Udinese. Su calcio d’angolo, col neoentrato Perica. Risultato di nuovo in discussione, ma l’Udinese non crea altri pericoli (a parte una percussione, ancora di Peric). Finisce così, ed è ossigeno puro: 1-2, Insigne che torna a essere decisivo e prima vittoria a Udine dallo 0-5 del 2007.