La prima storica promozione nel campionato cadetto, la riscoperta di un sentimento di identità e aggregazione, le piccole gioie del calcio.
Benevento, un anno indimenticabile
Quello che volge al termine è un anno che rimarrà scolpito per sempre nel cuore dei tifosi del Benevento. Sarà raccontato da padre in figlio, un po’ come accade ai tifosi del Napoli che assistettero all’epopea del Pibe de Oro negli anni Ottanta.
Dalla storica promozione in serie B dello scorso 30 aprile all’attuale secondo posto in classifica. E domenica, battendo l’ostico Ascoli al “Ciro Vigorito”e in attesa del posticipo dell’Hellas Verona di lunedì sera, il Benevento potrebbe addirittura occupare il vertice della classifica.
Orgoglio
Insomma, la favola degli Stregoni continua, così come cresce in città e in provincia una sorta di Beneventomania. Rispunta l’orgoglio di quel guerriero sannita esposto in curva Sud nelle grandi occasione e cresce l’attaccamento ai colori giallorossi.
Sin dall’estate, ad esempio, oltre al record di abbonamenti, si è registrato un improvviso boom di utenti Sky, la pay tv che trasmette in esclusiva il “Campionato degli italiani”. Anche i locali che avevano optato per l’abbonamento a Mediaset Premium, pensando alla Champions e alla moltitudine di potenziali clienti che tifano Juventus e Napoli, sono stati costretti a correre ai ripari e ad abbonarsi all’emittente di Murdoch.
Tutti coinvolti
Poi c’è stata la bottiglia commemorativa della promozione in serie B messa in vendita dalla Strega Alberti, la storica azienda di liquori che negli stabilimenti di Benevento, oltre all’elisir, produce anche i rinomati torroni. Il 27 settembre, poi, giorno d’uscita di Fifa 17, i centri commerciali sono stati letteralmente presi d’assalto perché per la prima volta tra le squadre con cui giocare c’era anche il Benevento.
In questi giorni, infine, l’uscita dell’Almanacco e dell’album delle figurine Panini e la riapertura dello store ufficiale della società in programma sabato prossimo. Le edicole sono state prima subissate di prenotazioni e, poi, assalite sin dall’apertura, esaurendo in poche ore le scorte assegnate dal distributore.
Adulti e ragazzini a postare su Facebook la mitica figurina con tre calciatori da incollare orgogliosamente sull’album, a differenza che in passato, quando bisognava accontentarsi della consueta figurina con squadra e simbolo riservata alle squadre di Lega Pro.
La gioia del calcio
A Benevento si respira un aria gioiosa e persino il Natale ha un sapore diverso, grazie alle luminarie disegnate dai bambini e alla partecipazione dei calciatori ai tanti eventi a sfondo sociale organizzati in città. Nel giorno dell’Immacolata capitan Lucioni, Ciciretti e Cragno hanno, ad esempio, partecipato all’inaugurazione della manifestazione “Streghe in luce”, invitati dal sindaco Mastella, mandando in estasi i circa 800 bambini del coro. E non solo.
Un entusiasmo, in definitiva, palpabile ovunque perché è bello vivere una favola, la favola del Benevento che primeggia in Serie B.