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La Bundesliga coinvolge i club di seconda divisione nella distribuzione dei diritti tv

Fondi divisi in quattro parti, ci si basa sui risultati dell’ultimo biennio e giù fino a vent’anni fa. Coinvolti tutti i club di Bundesliga e Zweite Liga, sarà importante anche la valorizzazione dei giovani.

Il voto unanime

Un nuovo modello equilibrato per la distribuzione dei diritti tv della Bundesliga. Il cda del massimo campionato tedesco ha votato all’unanimità un provvedimento che, in qualche modo, supera in maniera assoluta il problema del paracadute per i club che retrocedono. Secondo quanto riportato da Calcio & Finanza, tutte le squadre riceveranno cifre più eque, o comunque più bilanciate.

I fondi saranno divisi in quattro parti. La più grande rappresenta il 70% del totale incassato, e terrà conto della classifica degli ultimi due anni in prima e seconda divisione. La seconda quota, il 23% del totale, terrà in considerazione i risultati degli ultimi cinque anni, e coinvolgerà 26 squadre professionistiche con diverse percentuali. La divisione in fasce, in questo caso, è di sei squadre per sei fasce, con la prima che incasserà praticamente quanto la sesta.

La terza parte (5%) farà riferimento alle prestazioni degli ultimi 20 anni, mentre il 2% rimanente verrà distribuito in base alla valorizzazione dei giovani. Concorreranno, a questa assegnazione, i calciatori tedeschi fino a 23 anni e gli stranieri se entrati a far parte del club prima dei 18 anni.

 

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