I rossoneri consolidano il secondo posto, e in attesa di Roma-Lazio sono soli alle spalle della Juve (4 punti di ritardo). Niang sbaglia un rigore sull’1-1.
Prima Falcinelli, poi Pasalic e Lapadula
Altra domenica di gloria per Gianluca Lapadula. L’ex centravanti del Pescara è l’uomo decisivo di Milan-Crotone. La squadra di Montella batte per 2-1 i calabresi dopo aver sofferto per 85′. I rossoblu, infatti, erano passati in vantaggio nel primo tempo con Falcinelli. Poi, il pareggio di Pasalic e un rigore sbagliato da Niang, prima del gol decisivo di Lapadula.
Nel primo tempo, Milan e Crotone non creano molte emozioni. La prima è di Niang che siamo già al 21esimo, ma non è che un fuoco di paglia. In vantaggio, difatti, ci va la squadra ospite con Falcinelli, bravo a farsi trovare al posto giusto sul tocco di Rohden a centro area. Donnarumma è battuto, Milan clamorosamente in svantaggio. La squadra di Montella rimette a posto la gara al tramonto del primo tempo. Segna Pasalic, di testa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Nella ripresa, i rossoneri vanno all’assalto della porta di Cordaz. Lapadula comincia il suo bel pomeriggio procurandosi un calcio di rigore, fallo di Crisetig. Dal dischetto, Niang tira forte ma Cordaz confeziona un intervento fantastico e tiene in piedi il Crotone. Il Milan spinge, entrano Luiz Adriano e Honda, il fortino calabrese tiene. A 5′ dalla fine, però, su una palla vagante in area Lapadula è bravo a girarsi e a colpire di destro. Palla bassa, Cordaz si fa sorprendere a centro porta. È il 2-1 ed è pure meritato, visto che qualche minuto prima l’ex centravanti del Pescara si era visto annullare un altro gol. Finisce così, Milan che si riporta a quattro punti dalla Juventus e ad altrettante lunghezze di vantaggio sul Napoli. In attesa di Roma-Lazio, rossoneri secondi da soli. Prossimo match: Roma-Milan.