Parla il chirurgo che ha visitato oggi Milik a due mesi dall’operazione: «Titolare contro il Real Madrid? Sono ottimista che possa giocare, non so se per tutti i novanta minuti».
Parla Pier Paolo Mariani, ed è un po’ come Bellavista-De Crescenzo. È cassazione. In questo caso, è una cassazione positiva. Che dà una bella notizia su Arek Milik, il calciatore che ha operato lo scorso ottobre per la rottura del legamento del ginocchio sinistro. Oggi, Mariani ha visitato Milik. Poi, ha parlato con i giornalisti. Così:
«Dal mio pnto di vista, Milik sta bene. La tabella di marcia stilata 2 mesi fa è stata rispettata. Il ragazzo corre, gioca con la palla, fa dribbling e cambi di direzione. Tra un mese, potrò dare il mio ok per la ripresa dell’attività agonistica». Gennaio, si era detto quando si facevano previsioni ottimistiche. E gennaio sarà, a quanto pare.
Il rientro in campo
«Titolare contro il Real Madrid il 15 febbraio? Sono ottimista che possa giocare, non so se per tutti i novanta minuti. Queste sono valutazioni che spettano all’allenatore, al preparatore atletico e al medico del Napoli, De Nicola. Quando tra un mese farò scattare il semaforo verde per la ripresa dell’attività agonistica, mancherà un altro mese al match del Bernabeu. A quel punto, la palla non sarà più nel mio cortile. Poi, c’è da dire che con il Napoli ho sempre lavorato bene».
E Arek come sta?
«L’ho visto contento, ottimista come il primo giorno. Sta andando in Polonia per le vacanze di Natale, ci siamo fatti gli auguri. De Nicola mi ha detto che a Castel Volturno hanno dovuto frenarlo». Conoscendo il tipo, ci crediamo.