Un’indagine statistica sulle medie realizzative del Napoli prima e dopo l’infortunio dell’attaccante polacco. Che manca tanto, ma non troppo.
Tanto, ma non troppo
Quanto ci manca Milik? Quanto ci manca una prima punta in grado di risolvere le partite, di far risalire la squadra, di essere una boa al centro dell’area, di portar via due uomini per l’inserimento degli esterni di attacco e delle mezzali? Tanto, ma non troppo. Almeno questo dicono i numeri.
Senza Milik
Il primo dato che emerge è che nelle gare in cui il polacco non ha giocato da infortunato, cioè da Napoli-Roma del 15 ottobre, gli azzurri sono scesi in campo 12 volte tra campionato e Champions e solo una volta non sono andati a segno, nello 0-0 interno con la Dinamo Kiev. Nelle restanti 11gare hanno realizzato almeno una rete. A queste 12 partite, per complessivi 1080 minuti, vanno aggiunti gli spezzoni di gara in cui l’ex Ajax non era in campo per scelta tecnica, quando cioè è stato sostituito o è entrato a partita in corso. Il totale dei minuti senza Milik, dunque, sale a 1298 tra campionato e Champions. Senza di lui il Napoli ha segnato 21 volte, una ogni 61 minuti.
Con Milik
Con Milik in campo, invece, il Napoli ha giocato per complessivi 592 minuti realizzando 17 reti, una ogni 35 minuti. Di queste ben 7 sono state realizzate dal polacco: una ogni 85 minuti. Medie altissime. Abbiamo provato poi a disaggregare i dati tra campionato e Champions. Nella competizione europea la sua assenza si è sentita oltre il dovuto, almeno in termini di marcature. Siamo riusciti a qualificarci grazie alla magica prestazione di Lisbona ma le fondamenta le avevamo messe con il polacco in campo nelle prime due giornate.
Con Milik il Napoli ha giocato 172 minuti (era stato sostituito all’82 della gara di andata al San Paolo col Benfica) realizzando sei reti: una ogni 28 minuti. Di queste, tre le aveva segnate personalmente: una ogni 58 minuti. Senza Milik in Champions il Napoli ha giocato 368 minuti realizzando cinque gol: uno ogni 74 minuti. E prima della gara col Benfica il rapporto gol/minuti era evidentemente ancora peggiore.
Infine il campionato. Senza Milik il Napoli ha giocato finora 1020 minuti. In questo arco temporale la squadra è andata a segno 19 volte, un gol ogni 54 minuti. Con Milik in campo considerando solo le gare di serie A, il Napoli è andato a segno alla media di ogni 38 minuti. Il polacco ha realizzato quattro gol, uno ogni 105 minuti.
Scherzetti del calendario
Infine una nota a margine. In campionato il Napoli ha incontrato tutte le avversarie che la precedono o la appaiano (è l’unica delle prime sei ad aver incontrato tutte le avversarie nel girone d’andata). Con Milik in campo registriamo la vittoria sul Milan e la sconfitta con l’Atalanta. Senza di lui le sconfitte con Juve e Roma e il pari interno con la Lazio. Anche nel confronto diretto con le big pesa la sua assenza.