Intervista di Kevin Strootman alla Gazzetta dello Sport: «Podio del campionato? Dico Roma, Juve e Napoli, ma non in ordine di arrivo».
L’intervista di Strootman alla Gazzetta dello Sport
Il centrocampista olandese della Roma Kevin Strootman è stato al centro delle cronache calcistiche degli ultimi giorni. Il derby arroventato, la squalifica comminata e poi annullata, il gesto dell’acqua verso Cataldi. Oggi, sulla Gazzetta dello Sport, ecco una sua intervista in cui parla anche del match contro la Lazio, e del “fattaccio”:
«Chiedo scusa per il gesto dell’acqua, ho sbagliato. Giustizia dopo la cancellazione della squalifica? Certo. Quando mi era arrivata la notizia sono rimasto sorpreso. Pensi che stavo dormendo e a un certo punto è arrivato il messaggio sulla nostra chat di squadra, con tutti che commentavano: “È incredibile”. Detto questo, non dovevo buttare l’acqua a Cataldi. È stata una cosa non sportiva. Certo, lui faceva delle cose, ma è comunque colpa mia. Però non sarebbe stato giusto squalificarmi per simulazione».
Il racconto di un’esperienza allo Juventus Stadium (il prossimo match di campionato dei giallorossi è a Torino contro la Juventus, ndr): «No, mai. A chi era in panchina arrivarono anche sputi. Sembrava una guerra. Comunque,se non mettono le mani addosso e non sputano, so che anche questo è calcio. Quella è la partita di Garcia che suona il violino all’arbitro? Meglio che non risponda, non posso prendere un’altra squalifica…».
Il podio di Strootman per campionato e Champions: «Va bene, ma non in ordine di arrivo se no su twitter si arrabbiano. In A dico Roma, Juve e Napoli; in Europa, Real Madrid, Bayern e Barcellona».