Per disegnare il momento di Napoli-Fiorentina ho dovuto rivedere l’azione del gol parecchie volte. Inizialmente per riuscire a estrapolare i vari gesti che hanno portato alla rete di Callejon, poi mi sono concentrato solo su quello che ha fatto Hamsik. Ed è bellissimo (e come detto dopo la scorsa partita: ipnotico). Da guardare all’infinito, come il numero di Insigne su Sanchez. Gif a loop infinito.

Torniamo al movimento di Hamsik, che è quello il momento chiave; Hamsik sta accompagnando al piccolo trotto l’azione, Mertens ha la palla, la perde in un contrasto. Diawara la recupera, Hamsik accelera il passo. Diawara apre sulla sinistra per Insigne, Hamsik osserva. Insigne controlla, Hamsik ha già visto lo spazio vuoto creato da Lorenzo, ci si è già buttato, e con lo sguardo detta il passaggio al compagno. Insigne di esterno destro gliela serve ad aggirare Sanchez (ancora lui), Marek lancia uno sguardo fugace verso il centro, ha visto la sagoma di Callejon.

E in quel momento, la grande giocata: di prima, di sinistro, tagliato, preciso sulla testa del compagno, che sbuca in mezzo a due difensori.

Credo che ormai il Napoli sia questo: il Bello. Anche con la maiuscola. Essendo un “artista” queste cose mi esaltano, non so spiegare, mi crea una strana frenesia creativa. È come guardo una bella illustrazione, un fumetto di un disegnatore che amo.

Il Napoli mi fa venir voglia di creare qualcosa di bello.

Puoi vincere tutti gli scudetti del mondo, ma questa sensazione è diversa ed è anche più appagante.

Bonus: Reina. Ma che parate ha fatto? Non era un portiere inaffidabile e un problema per il Napoli? Tra Milan e Fiorentina due partite da applausi per 90′. Come Insigne. Applauso anche a Maggio, grande persona, grande agonista. Ha fatto due anticipi ieri sera che ti fanno saltare in piedi!