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Prandelli:«Alcuni calciatori del mio Valencia dicevano che il Napoli è la più forte d’Europa»

Intervista di Prandelli alla Gazzetta, si parla dell’avventura finita male al Valencia. Ma anche del Napoli, “la più spagnola tra le italiane”.

Prandelli:«Alcuni calciatori del mio Valencia dicevano che il Napoli è la più forte d’Europa»

L’intervista alla Gazzetta dello Sport

Torna a parlare, Cesare Prandelli. A pochi giorni dalle dimissioni, racconta la sua verità alla Gazzetta. Però, nelle sue parole, c’è spazio anche per qualche considerazione extra. Lontana, cioè, dalla “spiegazione” di un’avventura cominciata male e finita peggio (le incomprensioni con la dirigenza e i calciatori, ma pure due alle vittorie in otto partite).

L’ex cittì della Nazionale spiega: “Avevo bisogno di diversi calciatori, arriva l’ok della società per un grosso investimento e allora vado su Zaza, ideale per il mio progetto. Parlo col padre, chiudi con la Juve e ho praticamente in mano il calciatore. Loro, però, bloccano tutto. Non abbiamo preso un calciatore già preso. Da lì ho capito che doveva finire così”.

Sul Napoli

Parla anche del Napoli, Prandelli. E lo fa raccontando storia di ammirazione e e rispetto, da parte dei suoi ormai ex calciatori. “Nello spogliatoio, dopo aver visto le partite di Champions, i miei calciatori dicevano che il Napoli è una delle squadre più forti d’Europa. È la più spagnola tra le italiane, e per questo fa paura. Il Real, ci dicevamo, non ha ancora vinto”.

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