La conferenza stampa di Maurizio Sarri alla vigilia di Napoli-Palermo: «Nessuna comunicazione su un addio di Gabbiadini».
La conferenza stampa
Maurizio Sarri presenta Napoli-Palermo in conferenza stampa. Calcio d’inizio domani alle ore 20.45.
Vincere lo scudetto
Il nostro unico obiettivo è battere il Palermo. Una squadra che ha fatto più punti in trasferta di Palermo, Sampdoria. Chi pensa che domani sarà una partita facile ha battuto la testa. Ora mi interessano risultati e punti.
Il Palermo
Sono a metà della classifica dei punti in trasferta, hanno individualità di alto livello e hanno cambiato allenatore. La partita è delicata, dobbiamo dimostrare di essere cresciuti a livello di mentalità. Abbiamo studiato l’avversario per quanto riguarda le individualità.
Milik
Lui sarebbe più contento di potersi allenare senza interrompere. Ci ho parlato ieri, ci parlerò oggi. Le sue sensazioni erano queste, vedremo come va a finire.
La settimana terribile di marzo
Per regolamento, noi possiamo chiedere l’anticipo al venerdì. Il resto è un guazzabuglio che deve risolvere la Lega.
Pavoletti e Chiriches
Io penso di avere un’idea di calciatore pronto diversa dalla vostra. Per me, un calciatore rientra dopo un po’ di allenamenti. Chiriches è guarito, non è pienamente recuperato. La sua è una storia che va avanti dal 22 dicembre, da 40 giorni andiamo avanti così. Vedremo. Pavoletti ha fatto quello che mi aspettavo contro la Fiorentina, ci vuole un attimino di pazienza. Lui è bello solido dal punto di vista muscolare, è una gestione abbastanza difficile. Non è al top della condizione, e ha bisogno di minuti. Vediamo come possiamo coniugare queste due cose che sono in contraddizione, in modo da fare gli interessi della squadra e pure del ragazzo.
Maksimovic
L’ho visto bene. Perché Kalinic è uno degli attaccanti più difficili da leggere, ha un repertorio vasto e sia Nikola che Raul Albiol hanno fatto una buona partita.
Leandrinho, Ghoulam
Lenadrinho non l’ho visto, perché il ragazzo ha un deficit di condizione fisica che non gli ha permesso di allenarsi. Ora è a parte, fa lavoro atletico e quindi non è dentro insieme a noi. Ghoulam? Quando i giocatori tornano dalla Coppa d’Africa, unica manifestazione autorizzata durante i campionati, sono da prendere con le pinze. Arrivano da un contesto diverso, che comprende tutti gli aspetti: gioco, allenamenti, alimentazione. È stato via trenta giorni, sembrano tre mesi. Vediamo come sta Strinic.
Tra Coppa Italia e Champions League, cosa sogna Sarri?
Io sogno il Palermo e basta. È inutile concentrarci su una partita che si gioca tra venti giorni.
I sogni dei tifosi
I tifosi è giusto che sognino, noi dobbiamo alimentare il sogno partita dopo partita. In un lavoro in cui ti metti in ballo ogni tre giorni, non si può pensare in un arco di tempo superiore a una settimana. Dobbiamo arrivare alle singole situazioni nel miglior modo possibile.
Gabbiadini
Con me, ha la media gol più alta della sua carriera. Uno ogni 97 minuti.
La crescita di mentalità, un esame contro il Palermo?
Quella di domani è la prova più difficile. Perché essere in partita a San Siro e in un match a eliminazione diretta, è facile. Domani è la prova decisiva, da questo punto di vista.
La cessione di Gabbiadini e i calciatori che chiedono la cessione attraverso i procuratori
I procuratori di alto livello non chiedono cessioni, esattamente come un allenatore non se la prende con i procuratori per una partita negativa. Non andrei mai ad invadere la professionalità altrui. Non ho comunicazioni ufficiali su un addio di Gabbiadini.