La conferenza stampa di Maurizio Sarri alla vigilia di Napoli-Pescara: «Siamo la quinta forza del campionato, ma non vogliamo arrivare quinti».

La conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Pescara
Maurizio Sarri incontra i giornalisti a Castel Volturno per presentare il match di domani.
Il Pescara non è una formalità
La squadra che ci ha messo più in difficoltà in questa stagione. Basta guardare Milan-Pescara e Roma-Pescara per renderci conto quanto sia difficile questo match. Dobbiamo fare una partita di grande umiltà, domani.
Milik
Il ritorno è puramente teorico, perché tra il rientro e l’efficienza assoluta ci passa molto tempo. È rientrato solo ieri, dovrà iniziare un percorso e vediamo quanto tempo impiega a mettersi alla pari con i compagni. Lui è stato eccezionale nella riabilitazione, ci fa ben sperare per il recupero sportivo.
Maradona
Secondo me sta bene dentro uno stadio, quindi l’emozione di vederlo al San Paolo sarebbe maggiore rispetto a quella di vederlo in teatro. Lui ha le chiavi del San Paolo, ne è il proprietario. Sarebbe una grande emozione per noi.
La partita con lo Spezia
Abbiamo cambiato molti uomini rispetto alla partita precedente, la squadra è rimasta la stessa nei pregi e nei difetti. Probabilmente è colpa nostra, non riusciamo a trasmettere qualcosa che possa evitare i momenti di blackout. Questo deve essere il nostro margine di crescita.
Il futuro luminoso di questa squadra
È sempre difficile parlare di periodi così lunghi, nel calcio. A livello teorico il Napoli potrebbe avere qualche anno di buon livello. Capire dove possiamo arrivare vuol dire valutare come crescono i nostri ragazzi.
La scelta nel ruolo di centravanti
Pavoletti non è ancora nel novero delle scelte, ha fatto tre allenamenti con noi e ha necessità di ambientarsi con la squadra. Logicamente, non lo vedo ancora pronto per i 90′.
Strinic e Chiriches
Ivan ha solo avuto un inizio di crampi, è pienamente recuperato. Vlad ha qualche piccolo problemino, vedremo oggi nell’ultimo allenamento.
Il contributo di Gabbiadini
Sarà come nelle ultime partite. Per me non è cambiato nulla, lui si è fatto e si fa trovare pronto e quindi è tenuto in considerazione come gli altri.
L’impatto di Pavoletti nel match con lo Spezia
Ha avuto un’occasione importante perché si muove bene nell’attacco della porta. Non ha ancora gamba così forte per controllare determinati palloni, è un giocatore che deve trovare una condizione, anche perché lui è il classico calciatore che ha bisogno di essere in condizione per dare il meglio del suo repertorio. Ha grande responsabilità, grande voglia e quindi penso che lo farà volentieri e velocemente.
Sarri sul Mondiale a 48 squadre
Penso che sia un modo per raccogliere voti nelle elezioni Uefa e Fifa.
Sarri e gli obiettivi dei prossimi mesi
Io penso che l’unico modo che ci sia per andare avanti è quello di preparare le singole partite, estraniandole dal contesto. Il nostro obiettivo è rendere al 101%. Il nostro obiettivo è solo questo, ed è straordinario. Vedremo a cosa corrisponderà questo 101%.
Il mercato
Babbo Natale è già passato, la Befana uguale. Non mi aspetto nulla.
I tifosi possono sognare?
Possono farlo in relazione alle sensazioni che sta dando questa squadra. Dal punto di vista strettamente numerico, siamo la quinta forza del campionato. Ma non è detto che vogliamo arrivare quinti, lo stesso in Coppa Italia e in Champions. L’importante è rimanere tra la realtà e il sogno, consapevole di aver dato tutto.