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Maglia sudata a Strinic: la miglior prestazione da quando è a Napoli

Bene anche Zielinski e Tonelli. Jorginho il peggiore. Il Napoli ha giocato male. Il secondo giallo a Silvestre è indiscutibile.

Maglia sudata a Strinic: la miglior prestazione da quando è a Napoli
Strinic è stato il migliore in campo contro la Sampdoria (Cuomo)

Una brutta partita

Salutata da molti come una svolta nella storia recente del Napoli, come l’ingresso nell’età adulta per aver saputo vincere una brutta partita, per giunta all’ultimo secondo, andiamo ad archiviare questa Napoli-Sampdoria. Il Napoli ha giocato male contro un avversario che non ha fatto grandi cose per rendergli la vita difficile. È bastato un po’ di pressing, nemmeno troppo organizzato, per mettere in difficoltà gli azzurri. Intendiamoci, si è giocato praticamente ad una porta sola per tutta la partita, le sortite della Sampdoria si contano sulle dita di una mano sola e i numeri del possesso palla sono impressionanti, così come quelli dei passaggi effettuati, eppure la sensazione alla fine del primo tempo era che il risultato di 1-0 per i blucerchiati non fosse così bugiardo.

Ha ragione Reina: secondo giallo giusto per Silvestre

Nel secondo tempo la pressione del Napoli si è fatta ancora più insistente, specialmente dopo l’espulsione di Silvestre. Espulsione sulla quale vorrei dire due parole, visto che un presunto favore arbitrale ricevuto dal Napoli si è trasformato in un caso (ieri sera Mediaset ha mandato a ripetizione le immagini dell’episodio per 4-5 minuti di seguito). L’azione è iniziata con una palla a campanile indirizzata verso Reina. Il portiere del Napoli la fa propria in due tempi, disturbato da Silvestre. L’arbitro vede il disturbo, vede Reina che ha recuperato la palla e fa cenno di continuare a giocare. A quel punto Reina fa una corsetta in avanti per rilanciare la palla con i piedi, Silvestre dietro di lui lo rincorre per disturbarlo.
Nel momento in cui Reina sta per effettuare il rilancio Silvestre lo tocca, l’arbitro vede, fischia il fallo e lo ammonisce. Siccome era già ammonito, Silvestre viene espulso. Si è trattato di una sanzione troppo dura? Magari tenendo a mente solo il contatto sì, ma c’è da dire che il doppio disturbo di Silvestre su Reina era veramente privo di logica. Dal mio punto di vista l’arbitro ha punito una condotta scomposta ed inutile, non la veemenza del contatto. Sono con Reina, quindi, quando dice ammonizione incontestabile.
Ad ogni modo Gabbiadini e Tonelli hanno regalato al Napoli una vittoria importante, sulla quale però sarà bene non adagiarsi. Il Napoli se gioca altre 10 volte così con la Sampdoria non vince nemmeno una volta e nelle prossime settimane ci sarà bisogno di ben altra qualità per portare a casa il risultato.

Veniamo alla maglia sudata per Napoli – Sampdoria

Al terzo posto: Lorenzo Tonelli
Da oggetto misterioso del calcio mercato a uomo partita, tutto in una notte. Tonelli è stato il primo ad essere acquistato dal Napoli nella ormai lontana sessione di mercato estivo e l’ultimo ad esordire. In una difesa in piena emergenza, senza Albiol, Koulibaly e Ghoulam e con il peggiore Hysaj della stagione. Riesce a giocare una ottima partita e, all’ultimo secondo, a realizzare il gol vittoria. Cosa vogliamo di più?
Al secondo posto: Piotr Zieliński
Entra nella ripresa al posto di Allan che non aveva giocato male, ma riesce a dare la scossa al centrocampo azzurro. Accelera e dribbla, si inserisce, approfitta della superiorità numerica per far valere la sua intraprendenza e risulta determinante per mantenere la squadra stabilmente nei 16 metri doriani. Ha il piglio del veterano.
Mr. Maglia Sudata per Napoli – Sampdoria: Ivan Strinic
Forse la temperatura gli ricorda casa, fatto sta che il difensore croato sfodera forse la sua migliore prestazione da quando è a Napoli. Attento in difesa e, soprattutto, generoso in fase offensiva, con decine e decine di sovrapposizioni, l’ultima delle quali ha portato all’assist per il 2-1 definitivo di Tonelli. Vederlo così tonico in un periodo in cui la prima preoccupazione è proprio la tenuta difensiva regala un pizzico di ottimismo.
La maglia asciutta per Napoli – Sampdoria viene assegnata a: Jorginho
Serata da dimenticare per l’italobrasiliano, apparso obnubilato, fermo sulle gambe, incapace di sottrarsi al pressing avversario e di trovare un’idea che sia una. Sarri gli risparmia la sostituzione con Diawara perché prova a cambiare modulo facendo entrare Gabbiadini, ma Jorginho sa benissimo che giocando così difficilmente potrà guadagnarsi il posto di titolare nei prossimi incontri.
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