Le prime parole del centrocampista belga dopo la firma col Tianjin. A noi del Napolista, non piace l’idea di preferire i soldi a un’avventura in un top club.
Diciotto milioni (più due di bonus) per quattro anni
Ottanta milioni, di cui 72 di ingaggio fisso, per quattro anni. Altri 8 di bonus. Il faraonico contratto che legherà Axel Witsel al Tianjin di Fabio Cannavaro ha delll’incredibile. Anzi, dell’irrinunciabile. Lo pensa, e lo dice, anche lo stesso centrocampista belga. «È stata una scelta molto difficile – le sue parole, riportate da Tuttosport – perché da una parte c’era una grandissima squadra e un top club come la Juve ma dall’altra un’offerta irrinunciabile. Magari in futuro…».
Qualche mese fa, dopo che la trattativa “estiva” andò come sappiamo, fu lo stesso Witsel a rilasciare dichiarazioni di altro tenore e altro contenuto: «Non mi faccio troppe domande su quando arriverò a Torino, se a giugno o a gennaio. So che succederà, resta da capire quando…». Ecco, proposito non mantenuto. O comunque letteralmente sconvolto da un’offerta senza precedenti, per il calciatore come per il suo club, lo Zenit San Pietroburgo. Proprio i russi, a fine agosto, rallentarono e poi bloccarono il trasferimento dell’ex Benfica alla corte di Allegri. Una scelta saggia, a quanto pare. Nelle casse del club dell’ex Leningrado, andranno 20 milioni di euro. Per un calciatore in scadenza a giugno.
Noi siamo contro
Ovviamente, noi del Napolista manteniamo la nostra linea. Come detto e scritto per Jackson Martinez, Oscar e Tevez, stiamo assistendo a un fenomeno di mutazione calcistica che non ci piace. Non tanto per le cifre offerte (è il mercato, baby), quanto per il “senso” di un trasferimento in Cina per un calciatore ancora nel pieno della carriera. Witsel, infatti, compirà 28 anni tra dieci giorni. Oscar, invece, ne ha festeggiati appena 25 quattro mesi fa.
Non ci piace la scelta di privilegiare i soli soldi, invece della possibilità di giocare in un top club. La Juve, il Chelsea. Ah, queste le altre parole di Witsel sul club bianconero: «I dirigenti bianconeri si sono sempre comportati da signori con me e non posso che essergli grato. Sarò tifoso della Juventus e mi auguro che i bianconeri possano trionfare in Champions. E chissà, magari in futuro succederà che finalmente le nostre strade si incontreranno». A questo punto, c’è da verificare solo quanto e se la Juve vorrà incontrare di nuovo la strada di Witsel…