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Gabbiadini, l’agente: «Adl voleva trattenerlo, è stato un signore. Bello l’inizio in azzurro»

Il procuratore di Gabbiadini ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: «Hanno parlato a vanvera tanti mediatori che non sono mai stati realmente coinvolti nella trattativa».

Gabbiadini, l’agente: «Adl voleva trattenerlo, è stato un signore. Bello l’inizio in azzurro»

L’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli

Silvio Pagliari, procuratore di Manolo Gabbiadini, è intervenuto in diretta a Radio Kiss Kiss Napoli per un punto sulla situazione del suo assistito. Ha raccontato dell’esperienza a Napoli dell’attaccante bergamasco, i retroscena dell’addio. «Napoli è stata un’esperienza a due facce. L’inizio è stato bellissimo, l’immagine dell’accoglienza dei tifosi in aeroporto resterà per sempre nel cuore di Manolo.  I primi sei mesi sono stati splendidi, lasciavano presagire una grande avventura. I successivi 18 mesi, però, sono stati in chiaroscuro. De Laurentiis voleva tenerlo, fino alla fine ha provato a evitare la cessione. Però si è rivelato un signore, ha anche accettato di incassare di meno pur di venire incontro alle volontà del ragazzo. Manolo avrebbe trovato pochissimo spazio, si è fatto il bene di tutti».

L’impegno congiunto con il club per la cessione al Southampton: «Abbiamo lavorato giorno e notte con Giuntoli e Chiavelli affinchè questo trasferimento avvenisse. Hanno parlato a vanvera tanti mediatori che non sono mai stati realmente coinvolti nella trattativa. La situazione è stata risolta da noi e dalla società, con grande professionalità. Cosa è successo domenica sera? Quando ho visto la partita ho pensato che De Laurentiis bloccasse tutto, e per 2-3 ore è successo proprio questo».

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