Alla 25esima giornata, lo scorso anno, il gol di Zaza. Questo Napoli ha appena due punti in meno. Eppure quest’estate il pessimismo regnava sovrano.
L’anno scorso allo Juventus Stadium
Venticinquesima giornata. Un appuntamento non uguale agli altri. L’anno scorso, il Napoli giocò di sabato. Allo Juventus Stadium. Perse nel finale, gol di Zaza. Lo ricordiamo benissimo. Il Napoli di Sarri venne superato dalla Juve in classifica e non approfittò la settimana successiva del pareggio dei bianconeri a Bologna. Anche il Napoli pareggiò, in casa col Milan. Ecco, rispetto a quel Napoli considerato miracoloso, con Higuain, gli azzurri hanno appena due punti in meno in classifica.
Il pessimismo di questa estate
Quest’estate, con la partenza di Higuain, sembrava che il Napoli fosse avviato al disastro. Sembrava che la società avesse impoverito la rosa. E invece il Napoli, nonostante l’infortunio, ha saputo con Sarri valorizzare Mertens e ha scoperto che la società con Giuntoli ha messo a segno probabilmente la miglior campagna acquisti degli ultimi anni.
Sei punti di vantaggio su Inter e Atalanta
Il Napoli ha continuato a segnare (ha il miglior attacco della Serie A con 60 reti), ha il minor numero di sconfitte (tre, contro Atalanta, Roma, Juventus). E ha appena due punti in meno rispetto al Napoli dello scorso anno. Con due punti in meno, il Napoli è terzo in classifica con sei punti di vantaggio sulle quarte in classifica: Inter e Atalanta. Proprio l’Atalanta è la prossima avversaria del Napoli, partita in programma sabato prossimo alle 18 al San Paolo.