La conferenza stampa di Zinedine Zidane alla vigilia di Real Madrid-Napoli: «Dovremo essere concentrati, perché in alcuni momenti della partita soffriremo»
Zinedine Zidane in conferenza stampa alla vigilia di Real Madrid-Napoli.
Le critiche per Benzema
Ognuno può esprimere la propria opinione, ma lui è molto concentrato. E si impegna moltissimo, quindi sono contento. Benzema sta bene. Lo vedo molto concentrato, voi dovete scrivere e mi dispiace molto che sia vittima di critiche. Mi dispiace per lui come per altri giocatori. Alle volte, queste critiche però possono servire a crescere. È una cosa che fa parte del gioco. Il rapporto con Cristiano Ronaldo? L’intesa tra Karim e Cristiano è un grande vantaggio, per noi. Il fatto che giochino così bene insieme ci aiuta a finalizzare il gioco, anche perché Benzema aiuta gli altri calciatori a segnare. È una cosa importante che Benzema migliori il rendimento di chi gli giochi accanto
Bale
Procederemo con attenzione, il calciatore sta bene e si sta allenando con il gruppo da una settimana. Quindi, sono due allenamenti senza fastidi. La convocazione? Vedremo, per domani e per il fine settimana.
La necessità di non subire reti
La partita di domani è da 50 e 50. Giochiamo in casa, dovremmo essere concentrati e attenti a non subire gol in vista del ritorno.
Sarri e le novità tattiche in Italia
È un allenatore che gioca, che fa giocare benissimo la sua squadra. Sta impostando un gioco bello a vedersi, inoltre oggi in Italia ci sono tanti giocatori giovani che stanno crescendo. Questo farà sicuramente bene al calcio italiano.
La maledizione sulla vittoria della Champions per due anni di fila
La Champions è una manifestazione molto difficile. Vincere una partita importante nella fase iniziale ti fa pensare, spesso, di essere attrezzato per vincere la Champions. Il percorso, in realtà, è lungo e duro. Noi stiamo provando a seguire questa strada, stiamo bene come squadra e siamo pronti a giocare questo fantastico torneo.
Contro il Napoli è la prima grande finale per il Real?
No, è una partita importante. Non è una finale, quella si gioca a Cardiff. Noi vogliamo far bene domani e nel return match, saranno eliminatorie e affrontiamo un avversario che può metterci in difficoltà.
La differenza tra esordire in casa
Una differenza di mentalità, cercheremo di vincere domani in casa per iniziare bene questa fase ad eliminaizone diretta. Essere il Real Madrid vuol dire essere sempre favoriti. Noi dobbiamo impegnarci, dobbiamo lavorare tantissimo. Lottando possiamo vincere, insieme con la nostra gente.
Il passato di Zidane in Italia
Come diceva Luka prima, giocare al Real Madrid vuol dire crescere come calciatore e come persona. Non ricordo quanti anni avevo quando sono arrivato in Italia, ma posso dire che alla Juve sono cresciuto molto. Come succede al Madrid, l’importante è metterci sempre la faccia. Ora sono parte del club più importante del mondo, anche qui si mette la faccia ad ogni partita.
Temi di più l’attacco del Napoli e la presenza di Maradona sugli spalti?
Con tutto il rispetto di Maradona, so che è stato uno dei migliori calciatori di sempre, devo dire che ho più paura di chi va in campo. Allo stesso tempo, noi abbiamo delle buone armi e domani giocheremo una buona partita.
Cosa preoccupa Zidane del Napoli
Il Napoli ha dei giocatori molto buoni, che hanno grande passo. Sono piccolini, una caratteristica che a me non piace, ma sono molti forti. Giocano ad alti ritmi, sono molto rapidi. Come impedire che ci mettano sotto? Dovremo essere concentrati, perché in alcuni momenti della partita soffriremo. Non dobbiamo esporci ai loro contropiede. Anche noi abbiamo delle armi, dei mezzi per fermare il Napoli. Vedremo domani, ovviamente dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare noi.
James Rodriguez può entrare nel sistema?
Sarà convocato, è pronto per giocare. Vedremo chi schierare domani. Non posso dare dettagli sull’undici titolare.
La varietà dei sistemi tattici. Domani che Madrid vedremo?
Vedrete domani.