Il commento tifoso di Roma-Napoli. Se le cappellate difensive non subiscono conseguenze e se non ci fischiano inesistenti rigori contro, riusciamo a portarci a casa anche le partite complicate fuori casa
Il prepartita
L’anno scorso, passato Febbraio, finirono gli incubi di un mese disastroso che ci fece discutere sulla stanchezza dei ragazzi, su un possibile richiamo di preparazione e sulla possibile rottura di giocattoli vari.
Quest’anno abbiamo alzato l’asticella e ci siamo messi a discutere di formazioni sbagliate, di gente che se ne vuole andare, di improbabili proposte di far giocare la primavera e di direttori di giornale che, dopo aver offeso in prima pagina una popolazione intera, decidono pure di querelarla tutta perché s’è pigliata collera e gli ha risposto per le rime. Che poi, quelli, del giornale, tengono giusto il supporto cartaceo perché, ad occhio, il loro unico obiettivo è quello di consumare inchiostro e dare alle massaie uno strumento per asciugare il pavimento in caso di sversamento accidentale di liquidi.
Comunque, per fortuna, anche quest’anno Febbraio è passato. Vediamo piuttosto di risolvere i nostri problemi e di ricominciare a portare i risultati. Anche se, onestamente, sono tre giorni che non dormo pensando che ormai la Roma è l’unica concorrente al primo posto e batterla oggi significherebbe chiudere il campionato. Quasi quasi mi viene voglia di dargli una mano a provarci. E se avessi la certezza che ci riuscissero, sarei anche disposto ad accontentarmi del terzo posto.
Intanto giochiamo di sabato alle tre per motivi di ordine pubblico. Ma la trasferta non è vietata? E quindi? Quale ordine pubblico? Solo in Italia vietiamo alla gente di spostarsi perché non siamo in grado di gestire i delinquenti. Un po’ come se si vietasse l’apertura delle banche perché potrebbero subire una rapina. Pensiamo alla partita che è meglio. E mettiamo da parte le strane idee complottiste ché, altrimenti, veramente me passa ‘o genio e non ci resta altro che spegnere tutto.
La partita
Minuto 0’ – Arbitra Banti di Livorno. Mo se c’era Marotta diceva che era della stessa città dell’allenatore concorrente. Ah no. Loro le polemiche sugli arbitri non le fanno.
Minuto 2’ – Oh ma ‘sto Rog ‘o ttene malamente proprio.
Minuto 5’ – ‘Sti primi cinque minuti questi ancora devono capire che sta succedendo.
Minuto 9’ – A posto. Stavolta solo nove minuti scarsi per cominciare con le cappellate difensive. Almeno, stavolta, la prima ci è andata bene.
Minuto 13’ – Ma porca di una miseria. Lo vedi a che serve Milik? Quello ‘o munaciello nun c’arriva di testa. Bastavano dieci centimetri in più e questo era gol.
Minuto 17’ – Dero’ vide ‘e te calma’ che stai ‘nu poco esagerando. Vedi che senza maglia bianconera ‘ste proteste nun se ponno fa’.
Minuto 20’ – Ma siamo proprio sicuri che a Hysaj lo vogliamo fare giocare per forza? Ha detto Opta che è la prima volta che in venti minuti un calciatore nun ingarra manco ‘nu passaggio.
Minuto 23’ – Guagliu’ vogliamo fare il gol che dobbiamo subire oggi e questo? Ja, mo facteci sta’ quieti.
Minuto 25’ – E nun ve permettite cchiù di criticare ‘o munaciello! Guarda la come l’ha cuffiato a quel Scescni la! E pure l’esultanza colla pipí sulla bandierina. Peccato per il silenzio stampa e nessuno gli può chiedere che diamine di esultanza sia.
Minuto 27’ – Guagliu’ e che diamine manco il tempo di esultare che già ci dobbiamo preoccupare n’ata vota?
Minuto 32’ – Trentadue minuti per vedere il primo tiraggiro di Lorenzo è un ottimo risultato.
Minuto 34’ – Oilloco a Bergomi che elenca tutte le partite che abbiamo perso dopo essere andati in vantaggio. Ci mancava effettivamente .
Minuto 40’ – Ma che ha fischiato? Ma perché? Ma quale fallo e fallo! E senti a questo che dice che lo guarda. Ma non vedi che lo guarda per evitarlo? Ma non vedi che si ferma? Ma come si fa a dire certe strunzate? Come, come si fa?
Minuto 43’ – Mamma mia Hysaj. Che partitaccia che sta facendo. Forse ha deciso di mediare il partitone che sta facendo Rog.
Minuto 45’ – Allora: ‘sto primo tempo abbiamo giocato indubbiamente meglio. Vediamo di cominciare il secondo alla stessa maniera e non facciamo regali a inizio ripresa.
Minuto 47’ – La pioggia intensa sfavorisce i giocatori più tecnici. Adesso mi aspetto un grandissimo Hysaj.
Minuto 50’ – Che palla gli ha dato! Mamma mia che ha combinato Lorenzo! A cento all’ora sull’esterno. E Dries c’è sempre! Peccato solo che quello ti ha annullato il gol altrimenti ti portavi un altro pallone a casa.
Minuto 52’ – Vai Pepe! Paratona! Non lo stare a sentire allo zio Bergomi che ci siamo abbassati troppo. Mo mo abbiamo finito di segnare. Questo parla per dare aria alla bocca.
Minuto 53’ – Quello era rigore. Ma oggi, per favorire la capolista, bisogna che gli episodi vadano a favore nostro.
Minuto 55’ – Ventisette occasioni da gol nella stessa azione gli abbiamo dato. Raga’ non mi costringete a dire che aveva ragione lo zio.
Minuto 57’ – San Pepe Reina, ora pro nobis. Almeno finché non prenderemo gol a causa di un’uscita di queste.
Minuto 60’ – Bergomi che confonde Callejon con Rog e dice che è già tornato a metà campo vale tutto il prezzo dell’abbonamento a Sky.
Minuto 65’ – Meno male che Kalidou sta in versione Koulibaly. Tutte le sta pigliando.
Minuto 70’ – Che figlio di buona donna De Rossi che fa lo sgambetto a Pepe da terra. La c’era il secondo giallo.
Minuto 72’ – Come al solito il mister viene buttato fuori e nessuno sa perché. E non glielo possiamo nemmeno chiedere a fine partita.
Minuto 74’ – Munaciello nun ce fa preoccupa’. Come facciamo senza di te. Dacci subito buone notizie.
Minuto 80’ – Allora, mettiamoci d’accordo. Mancano ancora dieci minuti. Vediamo di passarli in tranquillità e smettiamo di farli tirare a questi.
Minuto 82’ – Meno male che Salah non gioca colla Juve altrimenti questo era rigore come quello su Quadrado.
Minuto 84’ – No Scesci no. E non puoi levarglielo cosi a Merketiello nostro. Se lo meritava tutto. Sei veramente antisportivo.
Minuto 85’ – Pepe come al solito una coronaria me la devi sempre fa zompare. Ma che è quello? Un rinvio? Ma porca di una miseriaccia maledetta. Ma tu vedi un poco se ci deve salvare il palo.
Minuto 88’ – Mi pareva strano che potevamo finirla senza prenderne almeno uno. Non è possibile che in vantaggio di due dobbiamo subire contropiedi in questa maniera. E mo mi devo fare il recupero colla tachicardia.
Minuto 94’ – Guagliu’ v’anna magna’i cani. Mi dovete mandare un’ambulanza. Mannaggia quella grandissima. Meno male che sta Pepe in versione San Giuseppe che fa i miracoli.
Minuto 95’ – Andata. Se le cappellate difensive non subiscono conseguenze e se non ci fischiano inesistenti rigori contro, riusciamo a portarci a casa anche le partite complicate fuori casa. Certo su queste leggerezze difensive bisogna lavorare tanto tanto tanto. Intanto il campionato si chiude qui e ci resta tutto il rammarico delle partite con Palermo e Atalanta. L’unica cosa buona è che, come l’anno scorso, Febbraio sembra essere passato anche stavolta. Non lo voglio manco pensare questo cosa potrebbe significare.
#forzanapolisempre