La conferenza di Marek Hamsik alla vigilia del match contro il Real Madrid: «Meno pressione? No, dobbiamo recuperare. Scenderemo in campo per attaccare».
La conferenza stampa
Marek Hamsik interviene in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Real Madrid.
La prestazione perfetta per vincere: come deve giocare il Napoli?
Non siamo una squadra che sa gestire la partita, dobbiamo andare in campo per attaccare. Siamo sotto di due gol e abbiamo bisogno di segnare, in queste grandi partite da giocare in casa il Napoli è sempre molto concentrato.
Fare due gol o non subirne neanche uno?
Loro sono molto pericolosi in avanti, hanno grande forza tecnica e possono farti male in qualsiasi momento. Dobbiamo pensare a difenderci bene senza dimenticare di fargli male con le nostre certezze e i nostri schemi.
La partita col Chelsea e Hamsik naturalizzato napoletano che sente la responsabilità.
Questo è un grande evento ma non dobbiamo avere pressioni. Anzi, deve darci la carica. Affrontiamo una grande squadra, con tanti campioni e tantissimi trofei vinti. Dobbiamo godercela noi, e deve godersela anche il nostro pubblico.
Vigilia più importante della vita e Hamsik che si immagina la partita.
Sarà una grandissima serata, lo aspetta tutta la città. Dobbiamo godercela, spero che i nostri tifosi ci diano il loro sostegno. L’urlo Champions si sentirà fino a Torino. Non so se è la partita più importante della mia vita, ma so che non la dimenticherò mai.
Napoli-Real Madrid: traguardo o punto di partenza?
No, non è un traguardo. Noi vogliamo sentire la musichetta della Champions ogni anno, vogliamo affrontare sempre contro le squadre e i giocatori più forti. Per il Napoli, partite del genere devono essere una consuetudine, magari una cosa non normale ma vogliamo esserci sempre.
Hamsik unico “sopravvissuto” del 2012: c’è meno pressione rispetto ad allora?
Non c’è meno pressione, perché siamo sotto nel punteggio e dobbiamo provare a recuperare. Dobbiamo andare in campo non spensierati, ma per godercela e giocarcela.
Maradona all’andata e il senso delle sue parole,
Abbiamo apprezzato il gesto di Diego, vederlo è sempre una grandissima gioia. Ora abbiamo una partita di ritorno, aspettiamo l’aiuto dei nostri tifosi per domani sera. Saranno il dodicesimo uomo in campo.
Vincere a Roma: quanto è stato importante per l’umore?
Ci serviva molto, per la classifica perché abbiamo riaperto la lotta per il secondo posto. Giocare la Champions è bellissimo, vogliamo farlo anche il prossimo anno.