Inaugura stasera alle 19 la personale della fotogiornalista napoletana, Noi Vivi. Le foto di grande formato premiate al Festival Corigliano Calabro 2016

Una Napoli ancora viva e resiliente, reattiva di fronte alle grandi sfide della contemporaneità: integrazione, globalizzazione e fenomeni mediatici. Una Napoli forte della sua innata e inesauribile energia, della sua memoria salda e della sua capacità di sognare perennemente in modo sempre nuovo e diverso.
Festival Corigliano Calabro 2016
È questa la Napoli ritratta dalla fotogiornalista Roberta Basile, a cui Spazio Kromia dedica una personale che inaugura questa sera alle 19. In mostra, le opere fotografiche di grande formato appartenenti alla serie “Noi vivi”, premiata al Festival Corigliano Calabro 2016.
Gli scatti
La ripresa della folla in adorazione della diva Sofia, lo stupore di una bimba al Carnevale nella Sanità, il fist bump di un jewellery designer napoletano, il muro graffito nel Tunnel Borbonico, che dà nome alla mostra, l’abbraccio di due amanti al Mediterranean Pride, la danza degli immigrati africani manifestanti con i disoccupati.
Fotografie dense di significato e di elementi notevoli, come racconta Diana Gianquitto, curatrice della mostra, nel suo testo critico dedicato alla mostra: “Roberta Basile va oltre. Verso la comprensione, l’interpretazione, l’arte. Fotogiornalista è per certo, nel midollo, per il suo non risparmiarsi, abbandonandosi al vortice che la risucchia all’interno della situazione”.
Il testo critico di Diana Gianquitto
Elogiando “i movimenti a vortice, dall’alto, quasi mulinelli visivi di teste o braccia che dirigono veloci verso il focus dell’immagine” e i “tagli accelerati” che portano dritti “al cuore del contenuto emotivo” dell’accadimento, la Gianquitto definisce “materna e profondamente femminile” l’abilità di Roberta Basile, “unica fotogiornalista partenopea: trasformare in utero e camera gestazionale quello spazio riposto di buio e di vuoto che è l’obiettivo, quella pausa infinitesimale ma inevitabile che ogni immagine del reale prima di divenirne la fotografia; e, in quella presa di fiato, si costruisce il senso”.
Quelle di Roberta Basile, conclude la curatrice della mostra, sono storie di “una città figlia di una Sirena ammaliante scioltasi per amore, racconti di speranza, della sua resilienza, della sua vita, che graffia sulla pietra, partorendola all’arte con la fotografa, Noi Vivi”.
Informazioni sulla mostra
La mostra gode della direzione artistica di Donatella Saccani e sarà visitabile fino al 13 maggio da Spazio Kromia, in via Diodato Loy 11 (via Monteoliveto) il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.30 alle 13.20 e dalle 16.30 alle 19.30 e il martedì, giovedì e sabato dalle 10.30 alle 13.30.
Per info: 08119569381 oppure 3315746966 info@kromia.net