L’entusiasmo del sindaco Merola per il progetto di Joey Saputo: «Riqualificare il Dall’Ara vuol dire rigenerare una parte importante della città».

La riqualificazione del Dall’Ara
Il Bologna sistema il Dall’Ara. Uno stadio storico, importante per il nostro calcio. Che avrà nuova vita di qui a poco tempo, grazie ai lavori programmati dal presidente rossoblu Saputo e accettati dal sindaco Merola. Proprio il primo cittadino del capoluogo Emiliano ha scritto al patron del club per manifestare la sua soddisfazione. Una “spiegazione” degli interventi è stata pubblicata sul sito del comune di Bologna, e in prmis spiega il perché di una riqualificazione piuttosto che la costruzione di un nuovo impianto. «Con la decisione di intervenire sull’attuale Stadio si sceglie di riqualificare una parte di città nel suo complesso invece di costruire ex novo magari consumando suolo agricolo. Questo significa che, oltre all’ammodernamento di un impianto sportivo tutelato dallo Stato per la sua valenza storico-architettonica, l’operazione permetterà di affrontare e risolvere i temi della viabilità e dei parcheggi di quella zona della città».
L’intervento del club “toccherà” anche i Prati di Caprara, in modo di «rigenerare quella parte della città». E permetterà al più grande impianto sportivo di Bologna, patrimonio pubblico e tutelato dallo stato per la sua valenza storico-architettonica, di ristrutturare e valorizzare il Dall’Ara mantenendo la proprietà pubblica.
Gli interventi
I lavori: «Una significativa riduzione dei posti a sedere, la copertura integrale e l’avvicinamento dei posti al campo con l’eliminazione della pista di atletica». Merola spiega anche l’iter burocratico: «La legge prevede una procedura semplificata per la ristrutturazione di impianti sportivi e esclude interventi di natura residenziale. Il soggetto proponente presenterà al Comune lo studio di fattibilità corredato dal piano economico-finanziario. A questo studio che avrà il valore di un progetto preliminare il Comune darà un risposta entro 90 giorni. Se la risposta sarà positiva si formalizzerà il pubblico interesse della proposta e si attenderà il progetto definitivo. In tutte queste fasi il Comune potrà intervenire chiedendo le modifiche che ritenga necessarie. In caso di interventi da realizzare su aree di proprietà pubblica o su impianti pubblici esistenti come il Dall’Ara, il progetto definitivo sarà oggetto di una gara pubblica per selezionare chi lo realizzerà».
Per ora, si legge, siamo ancora ad un punto precedente. Sarà convocato un tavolo tecnico per approfondire il progetto. Questo fornirà al soggetto proponente i dati e le informazioni necessarie allo studio di fattibilità. Quindi, come dire: siamo solo all’inizio della partita, ma sembra esserci un futuro roseo. Dopo Roma, un altro comune è pronto ad aiutare il club cittadino nella costruzione/ristrutturazione dello stadio.