Il match di ieri in pillole: Insigne imita il belga, bravo pure Tello. Il protagonista di Napoli-Fiorentina, però, è ancora Mertens.
Il palo di Mertens
È una serata di “quelle” per Mertens, e per il Napoli, e lo si è capito subito. Cerca la porta, la sente, vuole praticamente buttarla giù, e l’atteggiamento “porte aperte” dei difensori è solo una provocazione in più. Dopo essersi divorato un gol in maniera talmente incredibile da non sembrare vera, decide di farsi perdonare prendendo in prestito un pezzo dal repertorio dell’amico Insigne: il tiro a giro dal limite dell’area. Tatarusanu osserva l’arcobaleno, basito. Buon per lui che la palla vada sul palo. E sono otto in campionato. Il record di Higuain è stato seriamente in pericolo…
La parata di Reina su Ilicic
Le ultime parole famose di un amico alla mezz’ora del primo tempo: “Non ho capito perché Sousa ha messo Ilicic…”. Tempo dieci secondi e lo sloveno si accende, si porta la palla sul sinistro e quasi ci fa secchi. La conclusione, deviata da Ghoulam, diventa velenosissima battendo a terra e prendendo un giro esterno, Reina ci arriva con la mano destra togliendola dall’angolino. Non sarà l’unica prodezza dello spagnolo.
Insigne come Mertens
Stessa mattonella del palo di Dries, ma qui il controllo fa la differenza. Lorenzo stoppa il pallone e subito lo orienta per la conclusione, una magnifica giocata a seguire che lascia di sasso il marcatore e prepara la conclusione. Che non è precisissima, ma in questo caso il gesto del tiro riesce ad essere secondario. Contano l’idea, la preparazione.
Lo sprint di Tello
Senza più niente da perdere, Sousa inserisce Tello nella ripresa. L’ex Barcellona magari non darà equilibrio alla squadra, curando poco la fase passiva, ma a gara in corso può essere devastante, come dimostra a uno dei primi palloni toccati, andando via in doppio passo (e al triplo della velocità) a un Hysaj quasi esterrefatto. Buono anche il cross che poi Ilicic correggerà in rete.
Il tunnel e il no look di Mertens
Quando si suol dire che un giocatore “scherza” letteralmente la difesa avversaria. Mertens finta di andare verso destra e poi supera in tunnel Gonzalo Rodriguez rientrando a sinistra, punta la difesa, finta di guardare a destra per servire Callejon e invece appoggia ad Hamsik dall’altra parte. Lo slovacco tira bene, Tatarusanu si farebbe anche perdonare la papera di poco prima, ma Mertens è ancora lì e corregge a porta vuota.