La nostra idea sulla formazione di domani, sui ballottaggi e sulle possibili scelte in vista del match contro il Cagliari.

Napoli-Cagliari
La probabile formazione di Napoli-Cagliari è un mezzo rebus. Non fosse altro che per un’assenza e mezza, Koulibaly squalificato e Hamsik non al meglio della condizione. Una doppia situazione che si è verificata raramente, e che quindi allarga lo spettro del turn over anche a due ruoli di solito “coperti”. Difesa e centrocampo incerti, dunque, ballottaggi irrisolti come a inizio stagione. Quasi una legge del contrappasso rispetto alle ultime settimane, quelle dei titolarissimi e basta. Contro i sardi, solo in porta e in attacco non ci sono dubbi di sorta.
Maksimovic – Chiriches
Sarri ha escluso Tonelli dalla competizione in conferenza stampa, e ha fatto capire che non ha grandi preoccupazioni in merito a questa scelta (così come per il ballottaggio Jorginho-Diawara). Noi vogliamo assegnare un 5% in più a Maksimovic, non fosse altro che per la caratteristica tattica del suo essere difensore centrale. In un’ideale rotazione legata alle caratteristiche, il serbo sarebbe la riserva di Kalidou in quanto a esplosività fisica, capacità di anticipo e lettura delle situazioni. Certo, c’è differenza nello scatto sul breve, ma sicuramente parliamo di un difensore meno accademico di Chiriches. Quindi, si parte alla pari. O quasi, con l’ex Torino leggermente davanti
Ghoulam – Strinic
Sarri ha spiegato con dinamiche di allenamento un’esclusione che sembrava più vicina a precise esigenze di mercato, a San Siro abbiamo rivisto l’algerino e la prestazione non è stata negativa. Considerando la preferenza storica (di Benitez, di Sarri) per l’ex Saint-Etienne e la sua condizione ritrovata (qualsiasi cosa voglia dire, che sia fisica o mentale riferita al mercato), vediamo ancora lui in vantaggio. Con un buon margine, anche. Del resto il Cagliari, come spiegato da Sarri, è una squadra che gioca su più linee e quindi fatalmente tende ad accentrare il dialogo con il pallone e di aprirsi sulle fasce solo per l’ultima giocata. La tensione difensiva non sarà dunque massimale, e Ghoulam in certe situazioni ci sguazza. Sa sguazzarci.
Jorginho – Diawara
Vantaggio per Jorghino, non eccessivo ma netto. Il centromediano ex Verona garantisce la gestione del palleggio e del suo ritmo che serve in una partita contro una squadra prevedibilmente orientata alla difesa. In conferenza, Sarri ha parlato anche dell’impatto fisico che occorrerebbe a centrocampo, quindi di Diawara. Anche per questo siamo 60-40 e non diamo per scontato, o quasi, l’inserimento dell’italobrasiliano in formazione. Vediamo come andrà.
Allan – Rog
Il brasiliano ex Udinese era stato importante nel periodo recente dei titolarissimi, poi a Milano ha dovuto quasi inchinarsi al miglior Zielinski dell’anno. In realtà questo ballottaggio riguarderebbe anche il polacco, solo che l’abbiamo considerato come vice-Hamsik (vedi sotto). Di conseguenza, duello a due per il centrodestra con una percentuale abbastanza favorevole ad Allan, non fosse altro che per criteri gerarchici o d’esperienza. Come ha spiegato oggi Sarri, però, Rog lavora per oggi e non per il futuro, e può essere un’alternativa a centrocampo. Nel presumibile uno contro uno che si creerebbe, l’idea di inserire un calciatore come lui accanto a Zielinski non è da scartare a priori.
Hamsik – Zielinski
Una percentuale che ieri sembrava poco realistica. Oggi è stata alzata da Sarri, che ha parlato di un Hamsik in ripresa. Di un Hamsik da verificare tra oggi e domani. Per questo noi alziamo la posta. Quel 55% vuol dire che Sarri ci proverà fino all’ultimo. Fino a quando non avrà altra scelta che rinunciare al suo «fuoriclasse». Sarebbe la seconda formazione dell’anno varata senza lo slovacco. Napoli-Empoli 2-0 iniziò con il 17 in panchina, poi l’ingresso in campo a 20′ dalla fine. Zielinski è la sua alternativa ideale, che comunque potrebbe trovar posto anche dall’altro lato della linea mediana. L’utilizzo di Hamsik dipenderà solo dalla sua condizione fisica, poi tutto il resto discenderà a cascata – almeno a centrocampo. Marek è la priorità. Per questo quella percentuale, che è più un augurio a Sarri che un’analisi realistica.