Momenti di terrore a Torino, la magistratura ha aperto un’inchiesta per accertare cause ed eventuali responsabilità. L’accusa è “procurato allarme”.
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Le notizie dal capoluogo piemontese
I tifosi della Juventus radunatisi per la partita hanno dovuto far fronte a un falso allarme attentato, causato da un petardo o da una trave caduta che ha provocato un rumore sordo. Panico nella fuga, calca e persone calpestate. La stima si conclude con un numero incredibile di feriti: 1527 persone medicate tra Torino e gli ospedali della provincia. Tra questi un bimbo di quattro anni, vittima di trauma cranico e toracico. Secondo Repubblica, il ferito più grave sarebbe una donna di 38 anni, ora è in prognosi riservata alla Molinette. Allestito un punto di raccolta in Piazza per chi non riesce a ritrovare i propri parenti.
La magistratura, intanto, ha avviato un’indagine per fare luce sulle cause e sulle responsabilità degli eventi di San Carlo. Come ipotesi di reato è stato formulato, almeno per il momento, il ‘procurato allarme’.