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Napoli, Reina torna protagonista del mercato; occhio agli incroci Raiola-famiglia Insigne

Le trattative di mercato del Napoli (per i giornali): segnali distensivi per Reina e Ghoulam, dietro Insigne jr al Parma c’è la famiglia Raiola.

Napoli, Reina torna protagonista del mercato; occhio agli incroci Raiola-famiglia Insigne

Rassegna stampa

Reina, di nuovo. C’è un’alternanza quasi perfetta nel racconto del mercato del Napoli: prima i tentativi del club partenopeo di sistemare la questione con il portiere spagnolo, poi i nomi e le trattative per sostituirlo. E così, in loop. Oggi è il turno di Pepe, protagonista di un vertice notturno con Aurelio De Laurentiis. Ne parlano un po’ tutti, iniziamo a leggere dalla Gazzetta: «Passi avanti per Reina. Ieri c’è stata una chiacchierata distensiva tra il portiere e il presidente De Laurentiis. Primi concreti segnali per una possibile intesa sul rinnovo di un anno. E con la conferma di
Reina, Sarri si sente al sicuro, anche se il Napoli continua a lavorare su Rulli della Real Sociedad». Ma come? Alternanza sì, ma con giudizio.

Passiamo al Corsport, sempre sul “caso” Reina: «Saletta del Rosatti, incontro De Laurentiis-Reina: il Napoli il bene comune da tutelare. Loro, i personaggi probabilmente più carismatici di tutto il mondo azzurro, hanno dribblato i filtri e si sono seduti l’uno di fronte all’altro. E finale migliore, a ventiquattro ore dal rientro a casa, davvero nessuno avrebbe potuto scrivere. Neanche Sarri. Neanche Giuntoli, il grande mediatore delle questioni più delicate del mercato azzurro. E dunque degli ultimi due rinnovi eccellenti: del leader del gruppo e di Ghoulam».

«La chiacchierata con Pepe è stato un modo per gettare le basi di un presente e di un futuro sereno, al di là delle formule e dei dettagli contrattuali al vaglio (non è escluso un rinnovo fino al 2019). Non resta che attendere comunicazioni e direttive. Oltre al portiere, De Laurentiis ha incontrato anche Ghoulam: il mancino d’Algeria ha ogni intenzione di prolungare (fino al 2022), sia per una sua personale esigenza sia perché la famiglia adora Napoli. La prossima settimana è atteso in città il suo fratello-manager, Samir: e di certo si proverà a chiudere in fretta».

Altri portieri

Dovevamo parlare solo di Reina, alla fine abbiamo trovato tracce di Rulli e di Ghoulam. Che non si esauriscono certo qui, perché del portiere argentino parla proprio il Corsport. Che lo mette in una lista di profili papabili, però: «Rulli ha già dato la sua disponibilità agli azzurri: la trattativa per il portiere argentino, valutato 40 milioni di euro, e dunque il valore della clausola, è molto complessa. Anche perché di mezzo, in quota percentuale, c’è anche il Manchester City. Giuntoli, comunque, lavora anche in chiave prossima stagione. Un po’ come sta accadendo con l’Udinese per Meret, promesso sposo della Spal ma di certo un profilo ritenuto interessantissimo per il futuro. Per il ruolo di secondo, sempre molto calda la pista che porta all’altro portiere dell’Udinese, Karnezis. Su Rafael c’è il Benfica».

Le altre notizie sono di contorno, o quasi. Chiesa è ancora vivo e lotta insieme a noi, ma per l’anno prossimo. Lo scrive Il Mattino: «È in cima alla lista dei desideri: l’amicizia con i Della Valle, in grave difficoltà in con la piazza di Firenze, lo costringe a lavorare a fari spenti sul talentino viola. Ma probabilmente c’è già l’intesa per parlarne quest’inverno, in vista della prossima estate. D’altronde, è stato proprio De Laurentiis a lasciar intendere che è pronto a chiudere operazioni di questo tipo.Vedremo. I primi indizi potrebbero essere i prestiti di Giaccherini e Zapata alla Fiorentina».

In chiusura, Insigne. Che la Gazzetta inserisce nella lista degli obiettivi del Barcellona, per l’eventuale sostituzione di Neymar. Parallelamente, il Corriere del Mezzogiorno racconta di come Roberto Insigne si sia aggregato al Parma accompagnato dal signor Enzo Raiola. Cugino di Mino. Donnarumma-style, insomma. Nonostante il recente rinnovo di Lorenzo, un brivido di mercato firmato dal superagente c’è, è inutile negarlo. Vediamo come e se si evolverà.

 

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