Il Napoli non deve essere in forma alla seconda amichevole di stagione. Mertens nervosetto. Gollasso di Chiriches. Ounas ha un sinistro che parla. Assente Reina. Non ha giocato Maksimovic
La seconda amichevole
Archiviata anche la seconda amichevole del Napoli. Gli azzurri di Sarri hanno battuti i padroni di casa del Trento (serie D) per 7-0. Ovviamente, e per fortuna aggiungiamo noi, il Napoli è parso imballato. Soprattutto nel primo tempo. Sarri ha lasciato Reina ad allenarsi a Dimaro e ha schierato la seguente formazione: Rafael; Maggio, Chiriches, Albiol, Ghoulam; Hamsik, Diawara, Rog; Giaccherini, Mertens, Callejón.
Mertens un po’ nervoso
Il Trento gioca bene, è ordinato, compatto, e ovviamente ha l’occasione della vita. Il Napoli è più legnoso del solito, meno brillante. Sfiora il gol con Ghoulam che colpisce il palo direttamente su calcio d’angolo. E poi va in vantaggio al quarto d’ora solo grazie a un tiro – deviato – di Mertens. Dries un po’ nervosetto per essere alla seconda amichevole della stagione. La sensazione è che il belga soffra la concorrenza di Milik. Sensazione che abbiamo già avuto per l’esultanza contro l’Anaunia. O forse è soltanto molto carico per la stagione.
Manca la lucidità
Non è il solito Napoli e, ripetiamo, ne siamo contenti. È precampionato. Siamo all’alba della stagione. Le gambe devono essere pesanti e di conseguenza la mente poco lucida. Ovviamente il Napoli sa giocare, offre sprazzi del suo calcio. Muove la palla a memoria. Sulla destra per Maggio o per Callejon, Da una di queste discese, al 37esimo, nasce il secondo gol. Cross dello spagnolo e gol di testa di Giaccherini. Un minuto e Chiriches segna da sessanta metri, alla Recoba. Infine, il quarto di callejon con un’accelerazione in stile Napoli nata da una splendida giocata a centrocampo di Hamsik.
Milik è tornato
Nella ripresa, Sarri cambia tutti. Si gioca con Sepe; Hysaj, Tonelli, Koulibaly, Strinic; Allan, Jorginho, Zielinski; Ounas, Milik, Insigne. Anche il Trento ne cambia otto. È un altro Napoli. Più fluido. Jorginho è in palla, così come Insigne. Milik lotta su ogni pallone, si muove bene, si fa sentire in area, tira anche da fuori, insomma stiamo rivedendo il centravanti che ci fece innamorare. Ounas gioca bene di prima, ha un sinistro che parla. In evidenza anche Zielinski, Strinic ogni tanto si affaccia sulla sinistra e Koulibay apre il turbo per un recupero.
I gol
I gol: Milik con un tuffo alla Paolino Pulici su cross di Insigne. Poi Ounas che nobilita un superbo assist di Jorginho con un sinistro al volo (accentrandosi da destra) che vale il sesto gol. Il settimo è un pallone arpionato in area da Milik con un carpiato e depositato in porta. Alla Bruce Lee. Poi Sarri fa uscire Milik, entra Pavoletti. È il 72esimo. Di fatto, la partita finisce qui. Non è entrato Maksimovic.
Si torna in campo martedì, sempre a Trento alle 21, contro il Carpi. Giusto per informazione, l’Inter ha perso 2-1 contro il Normiberga.